“Nati Sbagliati”, esordio da solista per la teramana Flavia La Pasta
Il suo stile intreccia dialetto napoletano, canto lirico e sonorità pop
2025-09-27T09:44:00+02:00 - La Redazione

TERAMO - Flavia La Pasta ha fatto il suo esordio nel panorama musicale con il brano inedito “Nati Sbagliati”. Infatti, a partire da ieri venerdì 26 settembre 2025, è possibile scaricare il brano musicale su Spotify e visionare su YouTube il suo video ufficiale che in poche ore ha già raggiunto più di 1.100 visualizzazioni.
“Nati Sbagliati” è un viaggio musicale che intreccia dialetto napoletano, canto lirico e sonorità pop. Una fusione di mondi apparentemente lontani che si incontrano per raccontare una storia d’amore intensa, ma segnata dalla paura. Paura di lasciarsi andare, di essere vulnerabili, di perdersi nell’altro. La canzone dà voce a un sentimento profondo, sospeso tra desiderio e incertezza. È un brano che parla con la pancia e con il cuore, nato dall’urgenza di esprimere un’emozione che non trova pace, ma cerca la sua verità nel suono.
Flavia La Pasta, nata a Teramo il 15 novembre 1994 da una famiglia di origine napoletana, fin da bambina ha dimostrato una spiccata attitudine per la musica, in particolare per il canto. Ha iniziato il suo percorso artistico a soli sei anni studiando pianoforte, per poi proseguire con il canto lirico, laureandosi in Canto e Musica da Camera presso il Conservatorio “Braga” di Teramo. Nel corso della sua carriera ha collaborato con numerosi artisti di fama internazionale, sia nell’ambito dell’opera lirica che in quello pop. Da alcuni anni è voce solita del Chorus Novus di Teramo, partecipando a numerosi eventi e recentemente, accompagnata al pianoforte da Giada Mancini, ha ottenuto un grande successo con il concerto "L'inCanto dell'alba" presso la terrazza della Torre del Cerrano, evento organizzato dal FAI Teramo.
Nel 2025 ha dato vita al suo progetto di musica inedita, in cui confluiscono tutte le sue influenze: su una base pop, Flavia intreccia sonorità folkloristiche e classiche, con l’uso del dialetto napoletano e un’impostazione vocale di matrice lirica, alternata a quella pop.