MoTe, Marroni in Consiglio comunale di Teramo: non è chiaro il suo destino ma ci si accolla il debito

TERAMO - Occhi  puntati sul MoTe e sul suo accorpamento con la TeAm, questa mattina nel Consiglio comunale di Teramo dedicato al bilancio consolidato, da parte della consigliera di opposizione Maria Cristina Marroni. "La verità è che abbiamo da risanare un debito di 1.200.000 - ha affermato - per una società dalla quale i cittadini di Teramo non hanno mai avuto alcun servizio. Però ci accolliamo, che sia Comune o TeAm, un debito che ricadrà su tutti i teramani".

"Il MoTe doveva essere dismesso già nel 2017 - incalza Marroni - e 'chi governa i processi' come afferma la vicesindaca, avrebbe dovuto decidere del destino della società e non arrivare ad avere 1.200.000 euro di debiti che graveranno sui cittadini teramani".

In precedenza la consigliera Marroni aveva chiesto l'impegno per indennizzi alle attività produttive penalizzate e danneggiate dai disservizi dell'Enel, cui è stato risposto positivamente.

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