Montorio al Vomano, il PD chiede il rispetto delle istituzioni
Le donne del PD si uniscono all’appello del gruppo consiliare: "Ciarrocchi si dimetta"
2025-11-23T12:33:00+01:00 - Walter Cori
TERAMO - Il Partito Democratico della Provincia di Teramo e la Conferenza delle donne Democratiche esprimono profondo sconforto nell’apprendere la notizia della condanna in primo grado del vicesindaco di Montorio al Vomano, a cinque anni di reclusione e al risarcimento di 20.000 euro, per fatti qualificati dal tribunale come abusi sessuali su una paziente.
Pur non entrando nel merito delle valutazioni giudiziarie — e nel pieno rispetto del diritto alla difesa e dei successivi gradi di giudizio — riteniamo che una condanna di tale gravità, seppure non definitiva, sia incompatibile con la permanenza in un incarico istituzionale di responsabilità. In questa fase è indispensabile evitare che il ruolo pubblico si sovrapponga al necessario percorso di accertamento dei fatti nelle sedi competenti.
Non si tratta di una questione di fiducia personale né di contrapposizioni politiche: è una questione di rispetto delle istituzioni e della comunità amministrata. Chi ricopre funzioni pubbliche deve contribuire a tutelarne la dignità e la credibilità.
Per queste ragioni, il Partito Democratico della Provincia di Teramo e le Donne Democratiche si uniscono all’appello del gruppo consiliare PD di Montorio al Vomano, ritenendo doveroso che il vicesindaco rassegni le dimissioni o, quantomeno, si autosospenda dall’incarico in attesa dell’esito definitivo dei procedimenti giudiziari.
Ribadiamo infine la nostra vicinanza alla persona offesa e auspichiamo che le istituzioni locali promuovano azioni concrete di prevenzione e sensibilizzazione, anche in vista della Giornata Internazionale per l’eliminazione della violenza contro le donne - Partito Democratico Provincia di Teramo, conferenza provinciale delle donne democratiche -