"Mondo Agricolo" promuove l'Abruzzo

Imprudente: "I dati dell’osservatorio statistico confermano che stiamo lavorando bene"

2025-11-18T18:58:00+01:00 - Walter Cori

"Mondo Agricolo" promuove l'Abruzzo

L'AQUILA – “L’Abruzzo è oggi uno dei territori più dinamici del Paese nel settore agricolo, i dati diffusi dall’Osservatorio INPS confermano ciò che stiamo costruendo con determinazione: la nostra regione è protagonista della crescita agricola italiana, con risultati che superano in modo significativo le medie nazionali” - lo dichiara il Vicepresidente e Assessore all’Agricoltura della Regione Abruzzo Emanuele Imprudente, commentando i dati ufficiali relativi all’anno 2024 pubblicati dall’Osservatorio Statistico INPS ‘Mondo Agricolo’.
Secondo il rapporto, l’Abruzzo registra una crescita del +5,2% delle aziende che occupano operai agricoli dipendenti, a fronte di un dato nazionale in calo dell’1,1%; un aumento degli operai agricoli pari al +3,9% rispetto al +2,4% nazionale; un’incidenza del lavoro femminile agricolo autonomo pari al 41,8%, valore significativamente superiore alla media italiana; un andamento in linea con la media nazionale degli altri indicatori su lavoratori agricoli autonomi e delle aziende agricole autonome.
Questi dati ci dicono che l’Abruzzo dimostra di avere una forza in più nella capacità delle imprese agricole di creare occupazione. La nostra agricoltura dimostra di essere competitiva, innovativa e orientata alla qualità”.
Il Vicepresidente sottolinea un altro elemento fortemente simbolico: il ruolo delle donne. “La nostra agricoltura è anche una storia di donne. Il 41,8% dei lavoratori agricoli autonomi è donna, contro una media nazionale del 32%. Nelle nostre campagne ci sono imprenditrici che fanno vivere la terra, innovano, esportano qualità nel mondo”.
Imprudente sottolinea, inoltre, la rilevanza delle filiere strategiche regionali: “Stiamo difendendo e rafforzando le nostre eccellenze: i nostri vini, i nostri oli, la zootecnia, il biologico, l'orticolo, le tipicità. Non parliamo soltanto di agricoltura, parliamo dell’identità stessa dell’Abruzzo. Quando sosteniamo la nostra terra, difendiamo lavoro, paesaggi, turismo, salute, qualità della vita”.
Questa crescita non è un caso – conclude il Vicepresidente - ma il risultato di un lavoro comune tra imprese, comunità rurali, associazioni di categoria e istituzioni. La nostra missione resta chiara: più giovani in agricoltura, più innovazione, più trasformazione agroalimentare, più valore aggiunto ai prodotti abruzzesi. L’Abruzzo agricolo ha dimostrato che non è un settore solo da proteggere, ma una realtà da spingere perché forte. Continueremo a farlo, insieme agli agricoltori e alle comunità rurali. L’Abruzzo è terra coraggiosa, e il suo futuro si scrive anche nei campi”. (REGFLASH)