Mobilitazione della FLC CGIL in Abruzzo: assemblee nelle scuole e il 25 ottobre sit-in nazionale
Mobilitazione nazionale il prossimo 18 ottobre e manifestazione del 25 a Roma contro l'economia di guerra, per la pace e per i diritti dei lavoratori
2025-10-11T10:00:00+02:00 - La Redazione

PESCARA - Dopo lo sciopero generale del 3 ottobre, che ha visto la straordinaria partecipazione del mondo della conoscenza a sostegno della missione umanitaria che ha squarciato il silenzio sul genocidio in atto a Gaza, continua la mobilitazione della FLC CGIL per la pace e la tutela dei diritti dei lavoratori, contro quella che rischia di essere una “economia di guerra”.
Ricordiamo che grazie al piano Rearm Europe e agli impegni assunti in sede NATO, avallati dal Governo Meloni, in Italia assisteremo ad un vero e proprio sconvolgimento della composizione della spesa pubblica e del modello industriale, sociale e di sviluppo, a partire dai 23 miliardi aggiuntivi in spese militari già previsti per il triennio 2026-2028.
Il tutto, mentre nell’ultimo incontro tenutosi il 9 ottobre con l’ARAN per il rinnovo CCNL Istruzione e Ricerca (scaduto dal 2022…..) si conferma una proposta di incremento pari al 5,78%, lontanissima dall’obiettivo di coprire l’inflazione del triennio 2022/24 che è stata superiore al 17%. Con questi aumenti di fatto si impone la riduzione e l’impoverimento degli stipendi del personale scolastico, già tra i più bassi in Europa.
Inoltre, nonostante i soliti proclami del Ministro, che più volte ha sbandierato la volontà di risolvere l’emergenza precariato nelle scuole, la situazione sembra peggiorare: sono 250.000 i lavoratori precari nelle scuole Italiane, tanto che lo scorso 7 ottobre, in sede di informativa con le organizzazioni sindacali, il Ministero dell’Istruzione ha annunciato che la Commissione Europea ha avviato la procedura di infrazione nei confronti del nostro Paese per abuso nella stipula di contratti precari.
Ricordiamo che anche in Abruzzo l’inizio dell’anno scolastico è avvenuto con le ormai croniche criticità: sono oltre 6.000 i lavoratori precari nelle nostre scuole (5.000 docenti e più di 1.000 ATA), con percentuali di precariato che superano ormai il 50% tra i docenti di sostegno. Invece di assumere i tanti precari già presenti nelle graduatorie, il MiM proprio oggi ha emanato il bando dell’ennesimo concorso, il PNRR3: un’ulteriore beffa per chi un concorso lo ha già superato, proposto senza conoscere la capienza delle graduatorie di merito vigenti né i numeri degli idonei dei concorsi precedenti, a partire dal 2020.
Di questo e di altro discuteremo nelle assemblee che coinvolgeranno tutte le scuole abruzzesi, in cui verrà illustrata la piattaforma alla base della grande manifestazione nazionale confederale indetta a Roma il prossimo 25 ottobre. Illustreremo la mobilitazione nazionale del prossimo 18 ottobre contro le Nuove Indicazioni Nazionali e ci confronteremo con i lavoratori sui temi previdenziali e sulle novità relative all’adesione al Fondo Pensione Espero, che tra l’altro vedrà il rinnovo dell’Assemblea dei delegati con le elezioni che si terranno il 27, 28 e 29 ottobre prossimo.
Tra le tante criticità del contesto in cui stiamo vivendo, riteniamo però che la cosa più importante sia che TACCIANO LE ARMI. Per tale ragione, una delegazione della FLC CGIL Abruzzo Molise parteciperà alla Marcia della Pace Perugia – Assisi di domani, domenica 12 ottobre, dal titolo “Imagine all the people. Immagina tutte le persone vivere insieme in pace”. Un augurio e una speranza, per la quale però è necessario continuare a mobilitarsi. - FLC CGIL Abruzzo Molise -