Martinsicuro, Sì al nuovo percorso pedonale del Lungomare Europa
Lettera di Europa Verde al sindaco Vagnoni e alla Soprintendenza su vicenda del Lungomare Europa di Martinsicuro
2025-10-30T16:58:00+01:00 - La Redazione
 
                        
                        MARTINSICURO - Il Lungomare Europa, da via dei Pioppi al Fosso Partenope è un corridoio naturalistico di grande valore ambientale e paesaggistico, tutelato dalla normativa nazionale del Codice dei Beni Culturali e del Paesaggio.
La Soprintendenza Archeologica Beni Culturali e del Paesaggio delle Province di L’Aquila e Teramo ha imposto al Comune di Martinsicuro che nessun albero deve essere tagliato.
Ogni albero è formato da radici, tronco, rami e chioma con le foglie. Se le radici vengono tagliate, gli alberi cadono e muoiono.
Il progetto approvato dal Comune prevede uno scavo profondo 40/45 cm. di profondità che interferisce negativamente con gli apparati radicali degli alberi (Tamerici, Alberi del rosario, Palme) in palese contrasto con il suddetto Codice dei Beni Culturali e del Paesaggio che all’art. 146, comma 1 recita “ I proprietari, possessori o detentori a qualsiasi titolo di immobili ed aree di interesse paesaggistico tutelati dalla legge, non possono distruggerli né introdurvi modificazioni che rechino pregiudizi ai valori paesaggistici oggetto di protezione”.
Il Comune è obbligato a non compromettere la stabilità e la vita degli alberi e degli arbusti.
Le Consigiere Marta Viola e Simona Lattanzi esprimono preoccupazione per cui hanno chiesto al Comune e al Soprintendente di ridurre lo scavo a 10 cm. di profondità per non danneggiare le radici delle piante e di non utilizzare il calcestruzzo per la pavimentazione.
Il calcestruzzo è invasivo e tossico e produce, durante la stagione calda, pompe di calore. Con lo scavo a 10 cm di profondità si può collocare il “ battuto di ghiaino “ costituito da Pietro naturali spezzate che consentono maggiore penetrazione dell’’acqua piovana nel suolo e nel sottosuolo, senza danneggiare il sistema vivente sotterraneo che è la fonte alimentare per le piante esterne che formano il paesaggio.
La suddetta normativa nazionale impone al Comune di Martinsicuro di non distruggere e non danneggiare l’ecosistema del corridoio naturalistico
Le cittadine e i cittadini, la Comunità turistica non possono perdere questo CAPOLAVORO DELLA NATURA.
I Consiglieri comunali sono stati informati e chiamati a non permettere alle ruspe di violentare questo bene comune che appartiene alla nostra Comunità e alle future generazioni.
f.to Marta Viola
Consigliera Europa Verde
F.to Simona Lattanzi
Consigliera Martinsicuro e Villa Rosa Bene Comune