Mancata erogazione 2024 alle Asl, non va a buon fine il tentativo di conciliazione

Cgil e Uil: nessuna certezza nell'incontro alla Prefettura di Teramo, pronti alla mobilitazione del personale

2025-12-16T11:37:00+01:00 - La Redazione

Mancata erogazione 2024 alle Asl, non va a buon fine il tentativo di conciliazione

TERAMO - Nella mattinata di ieri si è svolto, presso la prefettura di Teramo, il tentativo di conciliazione in seguito alla proclamazione dello stato di agitazione da parte della FP CGIL e la UIL FPL, dovuto alla mancata erogazione delle somme derivanti dall’art. 11 del c.d. Decreto Calabria da parte della Regione Abruzzo alle quattro ASL abruzzesi. All’incontro hanno partecipato, per la Asl di Teramo, i dirigenti della gestione del personale, mentre per la Regione il Direttore del dipartimento sanità.

Nell’incontro il Direttore del predetto dipartimento ha certificato l’impossibilità di recuperare le somme non erogate per l’annualità 2024, non esponendosi palesemente rispetto all’annualità in corso e all’anno venturo, riferendo, altresì, che informazioni dettagliate in merito verranno comunicate dall’Assessore alla sanità regionale nella riunione indetta dalle stessa per il 19 c.m., ma non lasciando presagire nulla di positivo a riguardo.

Le scriventi, pertanto, auspicando vivamente di essere smentiti rispetto a quanto emerso nel suddetto incontro, comunicano sin d’ora che chiameranno alla mobilitazione i dipendenti della sanità pubblica abruzzese, qualora nella riunione del 19 dovessero essere confermate le nostre impressioni, nella piena consapevolezza, non ci stancheremo mai di ripeterlo, che non possono essere i dipendenti a pagare una programmazione sanitaria a dir poco approssimativa nonché incapacità altrui. - Marco Di Marco FP CGIL Area Sanità, Massimiliano Bravo UILFPL -