Lutto, è scomparso l'ex assessore regionale Mario Mazzocca

Era stato anche Sottosegretario alla Presidenza. Il cordoglio delle istituzioni e del mondo politico

2025-11-25T12:05:00+01:00 - La Redazione

Lutto, è scomparso l'ex assessore regionale Mario Mazzocca

L'AQUILA - "A nome mio personale e dell'intera Giunta regionale esprimo profondo cordoglio per la scomparsa di Mario Mazzocca, ex assessore regionale alla Protezione Civile e sottosegretario alla Presidenza della Regione Abruzzo. Amministratore pubblico di grande esperienza, ha dedicato la propria vita al servizio delle nostre comunità con passione e competenza. La sua scomparsa rappresenta una grave perdita per la nostra regione. Ai familiari e a tutti coloro che lo hanno conosciuto giungano le più sentite condoglianze e la vicinanza delle istituzioni regionali in questo momento di grande dolore". Lo ha dichiarato il presidente della Regione Abruzzo, Marco Marsilio.

PESCARA - “La notizia della scomparsa improvvisa di Mario Mazzocca mi colpisce profondamente. Con lui ho condiviso anni di lavoro in Giunta regionale, un’esperienza fatta di responsabilità, scelte difficili, ma anche di un confronto sempre leale, sincero e costruttivo. Mario era un amministratore competente, appassionato e tenace, un uomo delle istituzioni che ha sempre messo il bene dei cittadini al primo posto”, il commento del consigliere regionale capogruppo del Pd Silvio Paolucci, sulla prematura scomparsa di Mazzocca.

“Sindaco storico di Caramanico, voce autorevole del territorio, presidente del Parco Majella e delle comunità montane, ha dedicato la vita intera alla tutela delle aree interne, alla loro valorizzazione, alla difesa dei servizi e dell’identità delle comunità più fragili – sottolinea Paolucci -. Lo ha fatto con la sua visione lucida, con la capacità di unire le persone, con l’umanità e il coraggio che lo hanno caratterizzato in ogni ruolo. Perdiamo un riformatore vero, un amministratore dal cuore grande, capace di coniugare radici e futuro, storia e innovazione. Perdiamo un collega e un amico che ha sempre saputo ascoltare, accogliere, sostenere. Alla moglie Patrizia, ai figli Ermanno e Nicola e ai suoi cari giunga il mio abbraccio più affettuoso, insieme al dispiacere per una perdita che lascia un vuoto profondo nella nostra comunità politica e nell’Abruzzo intero”.

PESCARA - "Il compagno Mario Mazzocca ci ha lasciati, una notizia che mi lascia interdetto, senza parole, è un dispiacere profondo. Oggi l’Abruzzo perde una persona capace di passione e forza, indomito ma buono e sensibile. Mario è stato per Caramanico Terme un sindaco che ha lasciato un segno profondo, guidando la comunità per dieci anni (2004-2014) con passione e impegno civile radicato. Dal 1990 al 1995 Vice Sindaco e Assessore all’urbanistica del Comune, dal 2006 al 2013 Presidente della Comunità del Parco Nazionale della Majella, dal 2009 al 2011 Presidente della Comunità Montana della Majella e del Morrone, dal 2011 al 2013 Presidente della Comunità Montana 'Montagna Pescarese' di Caramanico Terme, dal 2014 al 2019 Consigliere regionale con funzione di sottosegretario alla Presidenza d’Abruzzo.

Due mandati da Sindaco in cui ha accompagnato Caramanico, con tutte le difficoltà del tempi, in una fase di trasformazione, con attenzione al territorio e alla valorizzazione del patrimonio naturale e culturale. Dopo l’esperienza da primo cittadino, ha proseguito il suo impegno come Consigliere regionale e sottosegretario alla Presidenza della Regione Abruzzo, affrontando con determinazione i problemi più urgenti della Regione, portando la voce dei piccoli comuni anche nelle istituzioni regionali. La sua azione politica ha spesso cercato di coniugare sviluppo e tutela ambientale, consapevole che la ricchezza del territorio è la sua vera forza. Mario ha sempre avuto un legame con il Parco Nazionale della Majella, simbolo identitario per Caramanico.

Voglio ricordare Mario per la sua onestà, per la sua capacità di affrontare le sfide con serenità e determinazione, per la sua umanità che sapeva trasformare ogni incontro in un momento di dialogo e di crescita, un uomo che ha lasciato un segno indelebile nelle nostre vite e nella storia dell’Abruzzo. Il suo esempio ci invita a credere che la politica, quando è vissuta con cuore e responsabilità, può davvero essere servizio e dono.

Grazie Mario per ciò che sei stato e per ciò che continuerai ad essere nella memoria e nel cuore della nostra comunità. Un caro abbraccio ai suoi cari". - Il Vicepresidente del Consiglio Regionale Antonio Blasioli -

PESCARA - "Mario Mazzocca è stata una persona di alto spessore politico e umano, capace di coniugare fermezza e sensibilità, sempre guidato dall’idea che la politica dovesse essere servizio. Ha dato tanto all’Abruzzo e lo ha fatto con competenza, dedizione e senso delle istituzioni. Ha dedicato la sua vita alla valorizzazione delle aree interne e delle sue montagne, che amava profondamente. Per me Mario è stato anche un caro amico, con cui ho condiviso valori e impegno per la nostra terra. Alla famiglia e ai suoi cari giunga la mia vicinanza e un cordoglio sincero". Così il Consigliere regionale Luciano D'Amico sulla scomparsa di Mario Mazzocca.

L'AQUILA - Il presidente del Consiglio regionale dell'Abruzzo, Lorenzo Sospiri, esprime profondo cordoglio per la scomparsa dell'ex assessore e sottosegretario alla presidenza della Giunta regionale, Mario Mazzocca. "Con lui ho condiviso anni di impegno politico al servizio dell'Abruzzo. Seppur in schieramenti opposti, ne ho sempre apprezzato il rispetto istituzionale e la passione civile. Il mio pensiero va ai famigliari e alla comunità di Caramanico, città di cui è stato sindaco per diversi anni".

Mazzocca era stato eletto consigliere regionale nel 2014, ad inizio della X legislatura. Nominato assessore regionale nel giugno dello stesso anno, sotto il governo D'Alfonso, con delega agli enti locali, all'ambiente e alla protezione civile. Nel settembre 2015 divenne Sottosegretario alla Presidenza della Giunta con le medesime funzioni.

PESCARA - “Il Partito Democratico abruzzese e tutta la nostra comunità politica esprime profondo dispiacere e cordoglio per la morte improvvisa di Mario Mazzocca, figura di riferimento per il centrosinistra regionale e autentica voce dei territori. Per l’Abruzzo è una perdita grande, sentita perché inattesa, ci uniamo al dolore della sua famiglia, degli amici e della comunità di Caramanico a cui arrivi l’abbraccio del Partito Democratico. A Ermanno, componente della Segreteria Provinciale, arrivi l'abbraccio forte e commosso di tutta la Federazione di Pescara in un momento di grande dolore e sofferenza per la perdita del caro papà”. Così il segretario regionale del PD Daniele Marinelli, con il senatore Michele Fina e Carmen Ranalli, segretaria del Partito Democratico di Pescara.

“Mario è stato e resta un amministratore di grande valore, sindaco storico di Caramanico, consigliere regionale, sottosegretario della Giunta D’Alfonso, presidente del Parco Majella e delle comunità montane Majella Morrone e Montagna Pescarese – sottolineano gli esponenti PD -. Ovunque abbia operato, ha lasciato un’impronta fatta di competenza amministrativa, visione riformista, dedizione alla tutela delle aree interne e alle loro comunità. In tutti i suoi incarichi, da sindaco, da presidente del Parco, delle comunità montane, Mario ha lavorato con determinazione per le aree interne, per la montagna, per la tutela dell’ambiente e per la qualità dei servizi ai cittadini. Era un riformatore dallo sguardo lungo e dal passo deciso, capace di immaginare il futuro senza mai perdere il legame profondo con la propria terra. Perdiamo una voce forte, chiara e appassionata: un modo di fare politica radicato nell’ascolto, nella concretezza, nella capacità di unire e costruire. Ha guardato sempre oltre, coniugando la difesa delle radici con l’idea di un Abruzzo moderno e inclusivo. Ci lascia un dirigente serio, preparato e generoso, ma soprattutto un compagno di viaggio, una presenza che per anni è stata punto di riferimento per tanti amministratori e militanti”.

PESCARA - ‘Muore giovane chi è caro agli Dei’. Mario Mazzocca, l’amico Mario, già sindaco, già assessore nella mia giunta regionale, Sottosegretario, componente fondamentale della mia squadra di Governo scelto per la sua esperienza, la sua capacità, la sua lungimiranza, in una parola Uomo delle Istituzioni, era caro anche a me e a tutti coloro che hanno avuto la fortuna o l’occasione di collaborare con lui.

La notizia della sua scomparsa, oggi, mi arriva del tutto inaspettata, e per questo motivo mi sconcerta e mi rimanda al film della nostra conoscenza, del nostro lavoro congiunto, della nostra condivisione di progetti e visioni, di idee e di relazioni, di possibilità e del fare per la comunità collettivamente intesa.

Lunga la nostra reciproca conoscenza, io Presidente della Provincia di Pescara, Mario sindaco della città di Caramanico che delle sue Terme ha visto e vissuto la parabola più felice, ma anche le difficoltà, le criticità, sapendone sottolineare anzitempo quegli scricchiolii sinistri che hanno determinato le problematiche che oggi sono sotto gli occhi di tutti, senza però mai perdere lo spirito di reazione, la voglia di studiare e ideare delle possibili soluzioni, di cui oggi faremo tesoro e preziosa eredità.

Apprezzata la sua positività, il suo sguardo consapevole, ho voluto la sua presenza accanto a me in Regione, una presenza sostanziale e meditata. Con Mario abbiamo affrontato le misure per la ricostruzione post-terremoto de L’Aquila, con Mario abbiamo pensato e adottato gli strumenti per fare fronte alle emergenze naturali territoriali che hanno colpito la nostra regione, cogliendo l’occasione unica della sua conoscenza approfondita della cultura della tutela ambientale, come motivatore ed espertissimo del Parco Nazionale della Maiella e riconosciuto Presidente della Comunità Montana del tempo.

Al mondo delle Istituzioni mancherà il pragmatismo di Mario, la sua solida concretezza, la sua umile capacità di consigliare, di indicare la via amministrativa più adeguata, di suggerire la soluzione più opportuna. A me mancherà semplicemente la sua presenza, la sua essenza, che dovremo, dovrò compensare con la memoria gelosa dei nostri anni condivisi. - On. Luciano D’Alfonso -