LND Abruzzo: un anno di attività tra sport, sociale e responsabilità

Memmo: "Stagione da record, mai registrate così tante squadre"

2025-12-22T16:07:00+01:00 - La Redazione

LND Abruzzo: un anno di attività tra sport, sociale e responsabilità

PESCARA - Un anno di attività che racconta un calcio capace di andare oltre i risultati sportivi e di misurare il proprio valore nell’impatto sociale, educativo e territoriale. La consueta conferenza stampa di fine anno della LND Abruzzo è stata l’occasione per fare il punto sulla stagione sportiva 2024/2025 e sulle principali linee di lavoro sviluppate nell’arco dell’anno.

L’appuntamento ha permesso di ripercorrere numeri e attività che restituiscono la dimensione del calcio dilettantistico regionale: oltre 31mila tesserati complessivi, 422 società, 2.788 squadre e più di 15.600 partite disputate in un anno. Una presenza capillare che attraversa l’intero territorio abruzzese e che continua a rappresentare un presidio sportivo e sociale per le comunità locali.

"È stata una stagione molto positiva, una stagione dei record. Non avevamo mai registrato un numero così alto di squadre, 2.788, con un incremento del 13,5% rispetto al 2024 – afferma il presidente LND Abruzzo Abruzzo Concezio Memmo -. Abbiamo inoltre confermato tutta l’attività giovanile nei numeri: segno di un calcio vivo, che cresce e allo stesso tempo consolida la propria dimensione agonistica. Ma il nostro impegno va anche oltre il campo. Crediamo che le società rappresentino presidi sociali fondamentali e che abbiano un ruolo centrale nella costruzione dei cittadini del futuro. Per questo continuiamo a investire in progetti capaci di evidenziare i veri valori del calcio e dello sport: l’incontro, il confronto, il lavoro, il sacrificio, il senso di appartenenza. Principi che aiutano i giovani a sviluppare stili di vita sani e corretti, fondamentali per il loro percorso umano e sociale".

“In Abruzzo stiamo portando avanti un percorso di consolidamento e radicamento del Calcio femminile attraverso attività di promozione, formazione e un investimento costante sulla base e sul settore giovanile - sottolinea la vicepresidente vicaria LND Abruzzo e responsabile Calcio femminile Laura Tinari -. Stiamo sostenendo le società nella costruzione di una vera e propria filiera interna, che accompagni le ragazze dalle scuole calcio, a partire dall’Under 12, fino alle prime squadre. Accanto a questo lavoro quotidiano, il 2026 si aprirà con un appuntamento di grande rilievo: l’11 gennaio l’Abruzzo ospiterà per la prima volta la Supercoppa Femminile. Un evento nazionale che tocca ogni anno una regione diversa e che rappresenta un segnale concreto dell’attenzione della Federazione verso la crescita del movimento in tutti i territori. Portarla in Abruzzo significa riconoscere il valore delle nostre piccole realtà, che dimostrano passione, partecipazione e una forte voglia di essere protagoniste".

“Anche il futsal abruzzese è cresciuto molto, sul piano numerico e non solo – aggiunge il vicepresidente Salvatore Vittorio, responsabile Calcio a Cinque -. La nuova annata si apre con 94 società e 147 squadre impegnate nelle diverse attività, dalla Lega Nazionale Dilettanti al settore giovanile e scolastico. Numeri che raccontano un movimento strutturato e in continua evoluzione. Il lavoro portato avanti in questi anni si è basato su obiettivi chiari, legati alla visibilità del futsal, alla formazione e alla credibilità delle società. Tra le riforme, merita attenzione la riforma dei campionati di Serie C1 e C2, con il limite massimo di tre calciatori non formati, introdotto per valorizzare sempre di più i nostri atleti. Prosegue inoltre l’impegno sul settore giovanile, attraverso progettualità ormai consolidate e pensate per accrescere la consapevolezza dei giovani e rafforzare il ruolo del Calcio a Cinque come realtà centrale all’interno della LND. Appuntamento al 2 gennaio con le Finals di Calcio a 5 a Montesilvano”.

Un lavoro portato avanti attraverso un confronto costante e un ascolto continuo, volto a rafforzare il dialogo con le società e a garantire una gestione sempre più trasparente e condivisa.
Tra i temi affrontati, particolare attenzione è stata riservata all’impiantistica sportiva, considerata una priorità per la sicurezza e la qualità dell’attività calcistica. Nella stagione appena conclusa sono stati omologati o riomologati 62 campi e avviate progettualità legate alla sostenibilità e all’innovazione, dall’efficientamento energetico all’utilizzo di nuove tecnologie, in collaborazione con Comuni, Regione Abruzzo, Anci e Credito Sportivo. Poi la formazione, con l’intenso percorso che ha coinvolto i dirigenti delle società per accrescerne le competenze manageriali e le riforme dei campionati giovanili e quello di Promozione per innalzarne il valore per la crescita tecnica e l’esperienza sportiva dei ragazzi.

Accanto agli aspetti organizzativi e strutturali, la LND Abruzzo ha dedicato particolare attenzione alle iniziative di responsabilità sociale e di promozione sportiva delle singole discipline. Nella stagione 2024/2025 il Comitato ha aderito al progetto nazionale Il calcio a portata di mano, dando vita alla prima edizione del torneo sperimentale. Un’iniziativa che ha affiancato agli eSport discipline come Calcio Balilla e Calcio Tavolo, con l’obiettivo di ampliare l’offerta sportiva e favorire inclusione e partecipazione, coinvolgendo generazioni e realtà diverse del calcio regionale. Negli eSport, inoltre, la rappresentativa abruzzese è anche risultato vincitrice, nell’ultimo Trofeo delle Regioni, organizzato dalla LND.

Nel corso dell’anno sono state promosse anche iniziative che confermano il valore educativo e culturale del calcio dilettantistico, capace di promuovere rispetto, partecipazione e senso di comunità dentro e fuori dal campo. Ne sono esempio Mettiamoci in gioco che porta il futsal nella casa circondariale di Lanciano per coinvolgere i detenuti nel campionato di calcio a cinque, il Torneo interscolastico femminile Gioca con noi, facciamo squadra, che ha coinvolto 570 ragazze e 41 istituti scolastici, e Conoscere per crescere, percorso formativo legato alla conoscenza dei regolamenti che coinvolge LND e AIA Abruzzo.
Dodici mesi di lavoro che confermano la LND Abruzzo come punto di riferimento per il calcio regionale, con uno sguardo attento al futuro e al rapporto con il territorio. - Ufficio Stampa -