13/09/2025 - La Redazione
TERAMO - Domenica 14 settembre alle ore 18:30, a Teramo, presso l’Auditorium Santa Maria a Bitetto, per la XXXII Stagione Concertistica 2025 organizzata dall’Associazione “Benedetto Marcello” di Teramo si esibirà in un recital intitolato “Dolcissimo Sospiro”, ispirato all’omonima opera di Giulio Caccini, l’ensemble ORFEO FUTURO con la soprano Angelica Disanto, Giovanni Rota e Valerio Latartara ai violini, Gioacchino De Padova al basso di viola, Giuseppe Petrella alla tiorba e Pierfrancesco Borrelli al clavicembalo.
ORFEO FUTURO è un ensemble a geometria variabile, dal quartetto all'orchestra, con soli e coro. A partire dal 2010 ha riunito musicisti italiani e latinoamericani specialisti nelle prassi esecutive su strumenti storici. Lavora su progetti inediti e di largo respiro, a volte anche incrociando repertori antichi e musica nuova. I repertori noti e meno noti della musica europea dei secoli XVI-XVIII sono proposti secondo un atteggiamento esecutivo tanto rigoroso quanto ispirato alla continua ricerca delle innumerevoli connessioni di stile. Campi prediletti sono quelli della Scuola Napoletana e quelli del grande repertorio europeo da essa ispirato. ORFEO FUTURO dal 2010 ad oggi ha realizzato centinaia di concerti e numerosi CD, anche in collaborazione con altri artisti e gruppi (Enrico Gatti, Gaetano Nasillo, Luca Guglielmi, Priska Comploi, Alessandro Nasello). Il debutto discografico, nel 2010, fu una grande produzione di soli, coro e orchestra, che affiancò il Magnificat di Bach ad opere sacre inedite di Fago e Cafaro e ad un'opera nuova in stile di A. Ciccolini. Tra gli ultimi lavori discografici quello con musiche di Monteverdi in collaborazione con l'ensemble vocale Spirito di Lione (Biennale Musica di Venezia 2019). ORFEO FUTURO si avvale della direzione musicale di Pierfrancesco Borrelli, Gioacchino De Padova e Giovanni Rota; la direzione artistica è affidata a Gianvincenzo Cresta.
Angelica Disanto, nata in Polonia nel. 1995, inizia giovanissima gli studi musicali, diplomandosi nel 2021 in canto lirico presso il Conservatorio “E.R. Duni” di Matera con il massimo dei voti e lode. Ha seguito numerose master-class con Stefania Bonfadelli, Marcello Lippi e Katia Ricciarelli, Leo Nucci, Vittorio Terranova, Riccardo Zannellato. Si perfeziona inoltre nel repertorio barocco con Gemma Bertagnolli, Luca Dordolo (repertorio seicentesco) e Francesco Cera. È premiata in diversi Concorsi Internazionali quali “Matera città dei Sassi”, “Valerio Gentile” (primo premio), “T. Traetta” e “Niccolò Piccinni”. Nel 2022 vince il secondo premio al Concorso “Renata Tebaldi”, sez. barocco di San Marino e il Concorso “Van Westerhout” (primo premio). Interpreta “Le Prince” nella prima rappresentazione in epoca moderna di “Le retour au village” di E.R. Duni e canta come solista nel Gloria RV 589 di Vivaldi all’interno del Festival Duni. Nel 2022 canta il mottetto Exultate Jubilate K 165 di Mozart con l’Orchestra Metropolitana di Bari. È inoltre solista nel Requiem di John Rutter con l’Orchestra della Magna Grecia diretta dal compositore stesso. Ha cantato nella fondazione Accademia Musicale Chigiana con i “Musici del Gran Principe” diretta da Samuele Lastrucci, interpretando uno dei capolavori italiani di Handel: “Amina e Fillide” HWV 83. Nel 2023 è ammessa sia nell’Accademia di alto perfezionamento del Teatro Carlo Felice di Genova ottenendo il diritto al debutto di Norina nel Don Pasquale, che nell’Accademia del Belcanto “Rodolfo Celletti” di Martina Franca dove è stata selezionata per la rappresentazione dell’opera “Gli Uccellatori” di Gassmann all’interno del Festival della Valle d’Itria 2023. A novembre del 2023 ha cantato nel teatro Carlo Felice nella Betulia Liberata di W.A.Mozart sotto la direzione di Diego Fasolis e successivamente il Requiem di A.Dvorak (versione 1876) diretta dal Maestro Claudio Marino Moretti. Si è esibita alla San Patrick’s Old Cathedral di New York accompagnata al pianoforte dal Maestro Davide Cavalli nell’ambito di “A bridge of music” dedicato a Lorenzo da Ponte in collaborazione con il teatro Carlo felice di Genova.