Istituto Penale Minorile, Cgil: grave situazione lavorativa

Inascoltata la richiesta di incontro con la dirigenza della struttura per valutare misure di tutela di operatori e minori

2025-11-12T12:00:00+01:00 - La Redazione

Istituto Penale Minorile, Cgil: grave situazione lavorativa

PESCARA - “Constatiamo che a distanza di diversi giorni dalla richiesta presentata al Dirigente Centro per la Giustizia Minorile per il Lazio, l’Abruzzo e il Molise Dr. Antonio Pappalardo e al Direttore dell’Istituto Penale per Minori dr.ssa Maria Taraschi, ancora non abbiamo ricevuto alcuna risposta di convocazione”. Così esordiscono in una nota Luca Fusari, Segretario generale Fp Cgil Abruzzo Molise e Gino Ciampa, Coordinatore regionale PP Fp Cgil. “Preme sottolineare come i motivi della richiesta - continuano i sindacalisti - che al momento non sono stati affrontati, quali le gravi carenze operative, restano, purtroppo, tutti irrisolti. L’istituto in questione, infatti, è stato aperto con estrema urgenza e senza risolvere gli innumerevoli problemi che, generalmente, vengono affrontati e risolti prima di ogni nuova apertura”.

Fusari e Ciampa evidenziano come l’incontro sarebbe stato occasione per comprendere se il DVR (Documento di Valutazione del Rischio dell’Immobile) fosse stato approvato, in considerazione del fatto che attualmente in quello stabile sono reclusi minori e ci lavora personale Amministrativo e di Polizia penitenziaria. "Non è dato poi comprendere - continua il sindacato - se gli uffici del personale amministrativo siano rispettosi degli standard previsti dalla normativa di riferimento e come mai, nonostante le nuove assunzioni, non siano stati contemplati i profili di economista e di contabile tanto da prevedere assegnazioni temporanee di dipendenti da altri uffici”.

"Un inciso va fatto sul sistema di sorveglianza in quanto - sottolineano Fusari e Ciampa - il contingente di Polizia Penitenziaria assegnato non è nemmeno lontanamente sufficiente a coprire le esigenze operative e gestionali della struttura, per altro il personale non ha spazi per l'alloggiamento, attualmente sono circa dodici i posti disponibili, rispetto ad una necessità che va ben oltre le attuali previsioni dell'amministrazione. La mensa di servizio non è funzionante, cosa che comporta notevoli difficoltà a tutti gli operatori, inoltre abbiamo segnalato che dal punto di vista strutturale sono ancora in itinere delle modifiche agli ambienti destinati ai giovani reclusi, come per esempio la cucina detenuti, e non si comprende se per loro siano previste delle attività”.

Un quadro, quello sopra delineato, che desta preoccupazioni e che la Fp Cgil, sempre nello spirito che la contraddistingue, vuole affrontare attraverso una discussione costruttiva con la Dirigenza del settore. I due sindacalisti, infine, nel ritenere incomprensibile la presa di posizione dell’Amministrazione penitenziaria, di non convocare le parti sindacali, concludono nel ribadire che “questa Organizzazione sindacale rimane in attesa di convocazione significando che, in caso contrario, adotterà tutte le misure necessarie volte a tutelare tutti gli operatori dell’Istituto Penale per Minorenni dell’Aquila e i minori reclusi”.