ISA, un weekend ricco di musica e grandi proposte

Quattro appuntamenti tra L'Aquila, Pizzoli, Giulianova e Atri: protagonisti il duo Ferrazzini-Hauri e il progetto "Il Violino di Mozart" con il M° Ettore Pellegrino

2025-11-27T14:36:00+01:00 - La Redazione

ISA, un weekend ricco di musica e grandi proposte

L’AQUILA - Settimana intensa per l’Istituzione Sinfonica Abruzzese che, dopo il successo della scorsa settimana a Chieti con il Don Giovanni al Marrucino, si fa in due, anzi in quattro. Sabato 29 novembre, alle ore 18:00, al Ridotto del Teatro “V. Antonellini” dell’Aquila, continua la 51a Stagione dei Concerti con un appuntamento dedicato al virtuosismo del violoncello con il concerto del Duo Ferrazzini–Hauri, formazione composta dai violoncellisti Milo Ferrazzini e Claude Hauri.

Contemporaneamente, da venerdì a domenica, l’Orchestra dell’ISA si esibirà nella produzione “Il Violino di Mozart” con il direttore artistico, Ettore Pellegrino, violinista di fama internazionale, nel duplice ruolo di Konzertmeister e solista. Tre gli appuntamenti: venerdì 28 novembre ore 18:30 Pizzoli nella Chiesa di Santo Stefano a Valle, sabato 29 novembre alle ore 18:00 Giulianova nella Chiesa Sant’Antonio e domenica 30 novembre alle ore 17:30 Atri Teatro Comunale.

Duo Ferrazzini–Hauri - Il programma, di grande fascino e intensità, attraversa repertori differenti unendo brani del grande virtuosismo ottocentesco a composizioni contemporanee, comprese pagine originali firmate dallo stesso Milo Ferrazzini. Ad aprire il concerto saranno le Variazioni su tema svizzero n. 3 op. 22 di Friedrich August Kummer, seguite dalla composizione di Milo Ferrazzini, Spiegel im Tod, opera che testimonia il forte interesse dell’artista per la ricerca timbrica e la dimensione introspettiva.

Spazio poi alla musica contemporanea con Canti in forma di ritratti appesi a fili sottili op. 39 di Mathias Steinauer, brano che esplora le potenzialità espressive del duo con un linguaggio moderno e raffinato. Il concerto proseguirà con le celebri Variazioni su “Là ci darem la mano” dal Don Giovanni di Mozart di J. J. Friedrich Dotzauer, pagina brillante e ricca di virtuosismi, e con le Variazioni sul tema “Mosé” di Rossini, su una corda di Niccolò Paganini, una delle prove più ardite della letteratura violoncellistica. In chiusura, una sequenza di brani di grande immediatezza e brillantezza: lo Scherzo n. 2 op. 12 di Daniel van Goens, tre composizioni di David Popper – Gavotte, Tarantella e Rapsodia ungherese – e la celeberrima Czardas di Vittorio Monti, autentico omaggio al virtuosismo popolare d'ispirazione tzigana.

Il pubblico potrà così immergersi in un percorso sonoro ricco di contrasti, emozioni e scoperte, attraverso due interpreti dalla forte comunicativa e dalla solida identità artistica.

“Il Violino di Mozart” - La produzione, già proposta nelle scorse settimane all’Aquila e a Tortoreto, inaugura un progetto pluriennale di cui il M° Pellegrino sarà protagonista, che l’ISA dedica alle opere per violino di Mozart. Il grande compositore salisburghese, infatti, fu anche un eccezionale violinista e, nell’arco di pochi anni, compose pagine che hanno segnato in modo decisivo la storia dello strumento.

Il concerto propone un percorso raffinato e coerente attraverso alcune delle più rappresentative pagine mozartiane dedicate al violino e all’orchestra, espressione della piena maturità giovanile del compositore. In programma il Concerto n. 3 in sol maggiore K. 216, composto a circa 20 anni, la Sinfonia n. 29 in la maggiore K. 201, l’Adagio in mi maggiore K. 261 un brano che si distingue per l’intenso lirismo e la scrittura intima del violino solista, di grande equilibrio e dolcezza. - Ufficio Stampa -