Intossicazioni in un liceo pescarese, chiuso l'Istituto e 6 ricoverati tra docenti e studenti
Struttura di nuova realizzazione: la Cgil richiama l'attenzione sulla sicurezza delle scuole
2025-10-16T13:28:00+02:00 - La Redazione

PESCARA - Una sospetta fuoriuscita di ammoniaca ha causato l'evacuazione e la chiusura del Liceo Statale Guglielmo Marconi di Pescara questa mattina. Diversi docenti, studenti e studentesse hanno accusato malori dopo aver inalato la sostanza, sprigionatasi all'interno dell'istituto. Almeno cinque persone sono state trasportate in ospedale, mentre altre sono state assistite sul posto dai soccorsi. È immediatamente scattato il protocollo per le maxi-emergenze. L'istituto è stato dichiarato chiuso dalle autorità per "concreto e immediato pericolo" per la salute pubblica. Le cause precise dell'accaduto sono al momento sotto accertamento.
In riferimento al grave episodio, Luca Ondifero e Augusta Marconi, rispettivamente Segretario della Cgil Pescara e Segretaria della Flc Cgil di Pescara sottolineano quanto segue: “La scuola è stata riconsegnata solo lo scorso anno, si tratta di un edificio di nuova realizzazione, e le prime informazioni suggeriscono che il danno sia riconducibile a problemi legati alla struttura stessa. In attesa degli accertamenti tecnici di competenza dei Vigili del Fuoco, vogliamo rimarcare con forza l'imprescindibile necessità di salvaguardare la sicurezza dei luoghi di lavoro, a partire dal personale scolastico e dagli studenti. Tutti devono poter contare sulla certezza di trovarsi in un luogo pubblico sicuro, a maggior ragione se si tratta di una scuola".
"La sicurezza non è un optional, ma un principio fondamentale da cui non si può prescindere. Per questo richiamiamo la Provincia, l'Ufficio Scolastico Territoriale di Pescara e l'Ufficio Scolastico Regionale per l'Abruzzo a farsi carico di controlli straordinari e approfonditi sulla sicurezza degli edifici scolastici e di tutti i luoghi dedicati alla conoscenza. Le scuole devono garantire presidi di sicurezza efficaci, e non è accettabile che possano verificarsi episodi del genere, soprattutto in edifici di recente costruzione, che mettono a repentaglio la salute di chi li vive ogni giorno. Chiediamo formalmente di conoscere le dinamiche e le cause che hanno portato all'incidente, l’accertamento di eventuali responsabilità, l’estensione generale dei controlli sulla sicurezza strutturale di tutti gli edifici scolastici, su tutto il territorio provinciale e regionale", concludono i due sindacalisti.
Nota di precisazione della Asl di Pescara - Dai riscontri effettuati e dalle informazioni acquisite, non è stata confermata la presenza di ammoniaca, inizialmente ritenuta la possibile causa dell’irritazione. Le analisi finora effettuate non hanno evidenziato alcuna positività a tale sostanza. Sulla base delle valutazioni attuali, si tratterebbe dell’inalazione di una sostanza irritativa non ancora identificata.
Si precisa, inoltre, che risultano 5 accessi al Pronto Soccorso di Pescara – quattro studenti e una collaboratrice scolastica – tutti con sintomatologia lieve e in buone condizioni generali. Un ulteriore studente è stato accompagnato al Pronto Soccorso di Chieti per accertamenti.
Si precisa, infine, che non è presente alcun laboratorio di chimica all’interno dell’Istituto, come in precedenza erroneamente riportato.