Intelligenza artificiale e appalti: l'algoritmo entra nella gestione delle gare in Provincia di Teramo
La Provincia "Pa accademy" della Gazzetta Amministrativa organizza una giornata di formazione completamente gratuita anche per i dipendenti pubblici dei Comuni
2025-11-07T16:35:00+01:00 - La Redazione
TERAMO - La Provincia di Teramo, diventata sede permanente dell’Accademia della Pubblica Amministrazione con la Gazzetta Amministrativa, ha organizzato una giornata di formazione su uno dei tempi più sensibili del momento: l'utilizzo dell'intelligenza artificiale in questo caso applicata al settore appalti.
“L'impiego di procedure automatizzate nel ciclo di vita dei contratti pubblici -L'intelligenza artificiale al servizio degli appalti - Opportunità e rischi" questo il tema dell'appuntamento gestito dalla segreteria generale presiedura da Maria Grazia Scarpone e previsto per venerdì 14 Novembre dalle ore 9:00 nella Sala consiliare della Provincia.
La giornata, grazie alla convenzione stipulata dall'Ente con la Gazzetta Amministrativa, è assolutamente gratuita per i dipendenti pubblici e gli Amministratori di tutti i Comuni della provincia e contribuirà al raggiungimento dell’obiettivo obbligatorio, per i dipendenti, delle quaranta ore di formazione annua.
L'articolo 30 del nuovo Codice degli appalti introduce un elemento di forte innovazione nel panorama normativo nazionale e segna un importante passo in avanti nell’automatizzazione delle procedure amministrative che caratterizzano il ciclo di vita dei contratti pubblici, dalla fase di programmazione fino a quella di esecuzione. Una fase nuova, non screvra da insidie a partire, appunto, dalla formazione di chi usa gli strumenti di intelligenza artificiale, per arrivare all'addestramento che riceve l'algoritmo.Per garantire risultati affidabili, infatti sono necessari due elementi imprescindibili: un processo di validazione che consenta di confermare l’accuratezza delle previsioni e le raccomandazioni generate (quindi la formazione di chi utilizza l'IA unita alla conoscenza della materia che consente di validare le risposte) e la possibilità di rigettare gli esiti ottenuti qualora emergano elementi che ne mettano in discussione la correttezza attraverso una revisione istruttoria approfondita.
Chi addestra chi, la trasparenza e accuratezza del procedimento, l'elemento probatorio sono quindi essenziali per introdurre l'IA non solo nella gestione degli appalti ma in tutte le procedure amministrative. D'altro canto le procedure automatizzate dovrebbero garantire l'assoluta neutralità del giudizio e una totale trasparenza.
I lavori saranno introdotti dal presidente Camillo D'Angelo, seguirà l'intervento tecnico della segretario generale Maria Grazia Scarpone e gli interventi di Pascquale Andrea Chiodi, dirigente pubblico esperto di contrattualistica e di Domenico de Rinaldis, esperto di amministrazione digitale.