Informatori scientifici farmaco, D'Incecco (Lega): in Abruzzo nasce il Registro, ora l'Ordine nazionale
Il progetto di legge è stato presentato insieme alla consigliera Carla Mannetti e approvato all'unanimità dal Consiglio regionale l'11 giugno scorso.
2025-12-10T17:29:00+01:00 - La Redazione
L'AQUILA - "La norma colma un vuoto normativo nazionale, in assenza di un ordine professionale istituito per legge, e segue l'esempio di altre regioni italiane come Calabria, Basilicata, Campania e Marche. Un passo importante per migliorare la qualità dell'informazione scientifica, rafforzare la farmacovigilanza e riconoscere il ruolo degli informatori scientifici nel sistema sanitario regionale". Così Vincenzo D'Incecco, Capogruppo della Lega in Regione, nell'illustrare oggi, nel corso di una conferenza stampa, a Pescara, la Legge regionale 24 giugno 2025, n. 20, che istituisce il Registro regionale degli Informatori scientifici del farmaco. Il progetto di legge è stato presentato insieme alla consigliera Carla Mannetti e approvato all'unanimità dal Consiglio regionale l'11 giugno scorso. All'incontro sono intervenuti Francesco Danese, vice presidente nazionale Informatori scientifici FEDAIISF (Federazione delle Associazioni Italiane degli Informatori Scientifici del Farmaco e del Parafarmaco); Barbara Pinna, Presidente ARISF Abruzzo; Saverio La Forgia, responsabile del Dipartimento regionale Sanità della Lega; Daniela Sulpizio, responsabile del Dipartimento regionale Economia Lega; Hermo D'Astolfo, dirigente provinciale Lega Pescara. Il Registro prevede anche una sezione dedicata ai professionisti che operano nell'informazione scientifica su dispositivi medici, presidi medico-chirurgici, alimenti a fini medici speciali, prodotti nutrizionali e parafarmaci. "Ciò - ha spiegato D'Incecco - consentirà agli organismi di vigilanza di accedere a dati finora non disponibili, migliorando la programmazione e il governo clinico. Un ulteriore beneficio riguarda il contenimento della spesa sanitaria grazie a un'informazione più accurata e orientata all’uso appropriato dei farmaci". La legge istituisce inoltre un Tavolo permanente sul farmaco composto da rappresentanti della Regione, dell'Agenzia Sanitaria Regionale, medici, farmacisti e informatori scientifici, con la finalità di favorire il confronto tra i diversi attori della filiera e contribuire al miglioramento continuo di sicurezza ed efficacia dei medicinali e dei parafarmaci. Nel corso della conferenza stampa è stata illustrata una risoluzione, a firma D'Incecco, presentata il 28 ottobre scorso, che impegna la Regione Abruzzo a sostenere presso Governo e Parlamento l'istituzione di un Ordine nazionale degli informatori scientifici del farmaco così da garantire riconoscimento formale alla professione, tutelare i lavoratori, definire un codice deontologico e assicurare elevati standard di qualità dell’informazione scientifica. "Il Registro - ha sottolineato Danese - corona un sogno che coltivavamo da anni. Ringrazio il Consiglio regionale per l'approvazione della legge. Ora, insieme a Campania, Basilicata, Marche e Calabria, puntiamo a portare questa proposta a livello nazionale affinché venga riconosciuta la piena dignità professionale dei tanti informatori scientifici che operano sul territorio". Anche la presidente Arisf Pinna ha tenuto a ringraziare i consiglieri Mannetti e D'Incecco e l'intero Consiglio regionale "per la disponibilità dimostrata nel sostenere l'istituzione del Registro regionale degli informatori scientifici del farmaco". "Noi informatori scientifici - ha evidenziato - siamo professionisti qualificati incaricati dalle aziende farmaceutiche di fornire agli operatori sanitari: medici e farmacisti un'informazione aggiornata, corretta e scientificamente validata su farmaci e dispositivi medici. Pur ricoprendo un ruolo di alta responsabilità nella tutela della salute pubblica, la nostra professione non è però ancora organizzata in un ordine e quindi manca un riconoscimento formale. L'istituzione del Registro rappresenta un primo passo fondamentale per valorizzare il nostro ruolo".