Il meteorologo Francesco Laurenzi incontra gli studenti del Polo liceale “Delfico-Montauti” ed elogia Teramo

TERAMO - Una mattinata molto interessante quella odierna al Polo Liceale “Delfico-Montauti” di Teramo, dove gli studenti e le studentesse, presso l’Auditorium dell’Istituto per Geometri “Forti”, hanno incontrato il col. Francesco Laurenzi – noto meteorologo del programma di Rai1 “Unomattina in Famiglia” e la sua gentile consorte, prof.ssa Laura Patrioli, psicologa e autrice di pubblicazioni.

L’evento, sul tema “L’incidenza dei cambiamenti climatici sui giovani”, è stato organizzato dalla prof.ssa Giuseppina Lolli e ha visto la partecipazione degli studenti del Liceo Classico, Europeo, Musicale e Artistico: esso per loro ha rappresentato un’occasione importante per avvicinarsi al mondo della meteorologia.

Dopo i saluti della dirigente scolastica Maria Letizia Fatigati, è intervenuto il col. Francesco Laurenzi, che ha illustrato gli aspetti più importanti riguardanti la meteorologia, parlando di atmosfera, di cambiamenti climatici ed eventi meteorologici estremi e su come essi stanno influenzando i giovani. Ha, poi, sottolineato che «incontrare gli studenti delle scuole superiori è una cosa eccezionale perché anche loro, come quelli delle classi inferiori, sanno meravigliarsi. La meteorologia è fatta di stupore, meraviglia e coinvolgimento emotivo: oggi ho scoperto, grazie alla dirigente scolastica Fatigati e ai docenti, in particolare alla prof.ssa Lolli, che anche loro (studenti liceali) sono fantastici. La meteorologia, anche se apparentemente sembra non interessare i giovani, piano piano ci si accorge che essa è importante anche per loro. Gli studenti hanno un futuro e di esso sono partecipi per cui il tempo farà la sua parte». Inoltre, ha espresso parole di elogio per la Città: «Teramo è un posto magnifico, stupendo e che veramente vale la pena di visitare anche in altre occasioni».  

Successivamente ha preso la parola la prof.ssa Laura Patrioli che ha relazionato sul tema “Il meteo e la psiche”. in particolare, si è soffermata sull’eco-ansia, ossia su quella patologia cronica legata al degrado ecologico e ai cambiamenti climatici, che si manifesta con paura, tristezza e senso di impotenza per il futuro del pianeta. Essa può determinare disturbi del benessere psicologico, come depressione, insonnia e, nei casi più gravi, sintomi ansioso-depressivi. Si tratta di una reazione a una minaccia reale, ma che rischia di diventare patologica quando compromette la vita quotidiana. 

L’incontro si è concluso con un interessante dibattito nel corso del quale gli studenti hanno rivolto domande molto pertinenti ai due relatori, i quali hanno risposto in maniera puntuale e precisa. Sicuramente un’iniziativa che ha lasciato il segno e che gli studenti ricorderanno nel tempo.

«L’orientamento degli studenti e delle studentesse della nostra epoca diventa davvero significativo se motivante e dai risvolti attuali. Il voto noto di Rai1 del colonnello Laurenzi, che oggi abbiamo ospitato, ha appassionato e valorizzato i nostri giovani, ai quali è giunto un forte messaggio di speranza in un presente e futuro da costruire al meglio» - questo il commento della dirigente scolastica Fatigati.

Angelo Di Carlo