Il lutto della città di Teramo per la scomparsa dell’ammiraglio Guido Venturoni

Disposta l'esposizione a mezz'asta delle bandiere poste nel Palazzo del Comune

2025-11-03T16:01:00+01:00 - Walter Cori

Il lutto della città di Teramo per la scomparsa dell’ammiraglio Guido Venturoni

TERAMO - La città è colpita dalla scomparsa dell'ammiraglio Guido Venturoni, uomo dalle grandi qualità professionali, che ha dedicato la Sua vita al servizio del Paese.

Guido Venturoni, nel corso della sua lunga e prestigiosissima carriera, ha ricoperto incarichi di prim’ordine, raggiungendo i più alti vertici della Marina Militare italiana, della Difesa e delle istituzioni internazionali. Lasciata la vita militare, raggiunse livelli apicali in seno a Finmeccanica, manifestando anche in tal caso le sue rare competenze e capacità di guida.

Nato a Teramo il 10 aprile 1934, Guido Venturoni non ha mai dimenticato la sua città natale alla quale è rimasto legato con sentimento e con legami di appartenenza. Proprio questa sensibilità e questo attaccamento alle sue origini, vengono ora sottolineati dal Sindaco Gianguido D’Alberto, che esprime il cordoglio dell’intera cittadinanza: “Un uomo delle istituzioni, riconosciuto a livello nazionale e internazionale ma sempre legato alla Sua Teramo. Nella sua lunga carriera militare, ha saputo sempre rappresentare quei valori costituzionali di cui le Forze Armate sono il custode principale”.

Per rendere adeguato omaggio ad una figura così significativa, sentito il Prefetto, la Giunta Comunale ha proclamato il lutto cittadino in concomitanza con i funerali ufficiali che si svolgeranno mercoledì prossimo a Santa Maria degli Angeli a Roma, cerimonia al termine della quale il feretro raggiungerà Teramo dove la salma sarà traslata. 

Interpretando il comune sentimento di cordoglio, di rispetto e di partecipazione al dolore dei famigliari e della comunità teramana, viene disposto che vengano osservate le seguenti prescrizioni:

- l'esposizione a mezz'asta delle bandiere poste nel Palazzo del Comune, in segno di lutto; 
- la partecipazione del Gonfalone alla cerimonia funebre; 
- il ricordo commemorativo nella prima seduta del Consiglio Comunale.

"All’ammiraglio Venturoni – aggiunge il Sindaco -  vanno il nostro pensiero e la nostra profonda gratitudine, così come alla sua famiglia alla quale ci stringiamo in un abbraccio”.