I.C. "Primo Levi" di Sant'Egidio, l'evento di disseminazione dei progetti Erasmus+

SANT'EGIDIO - L’11 dicembre 2025 l’Istituto Omnicomprensivo “Primo Levi” di Sant’Egidio e Ancarano ha ospitato l’atteso evento di disseminazione dei risultati dei progetti Erasmus+, un’occasione preziosa per condividere con tutta la comunità scolastica esperienze di formazione e crescita, sviluppate in contesti europei.

Dopo i saluti istituzionali della Dirigente Scolastica, prof.ssa Lucia Condolo, l’evento è entrato nel vivo con una panoramica dei progetti Erasmus+ curata dalle docenti Fabiola Iacoponi, Monica Ballatori, Ludovica Trimarelli, Roberta Della Fornace, Miriam Chiodi e Federica Menchini, protagoniste di un lavoro sinergico che ha coinvolto docenti, classi e scuole partner internazionali.

Il cuore dell’incontro è stata la restituzione delle esperienze di formazione continua realizzate all’estero, a partire dal 1° gruppo Tenerife con Silvia Coccia, Soraya di Emidio, Linda Mariani e Katy Ferrante, che ha posto l’accento su inclusione e nuove metodologie.
Il 2° gruppo Siviglia (Roberta Della Fornace, Catia Moroni, Linda De Berardinis, Germano D’Agostino) ha invece affrontato tematiche legate alla didattica innovativa e alla sostenibilità ambientale, mentre il 3° gruppo Tenerife (Chiara Onori, Federica Menchini, Azzurra Rosita, Alessia D’Egidio) ha riportato riflessioni sull’uso consapevole della tecnologia e il lavoro collaborativo.

Particolarmente significativa l’esperienza di Job Shadowing del 4° gruppo Lisbona, composto da Guido Ortolani, Andrea Sbranchella, Miriam Chiodi, Rita Del Poggio, Fabiola Iacoponi e Stefania Verrocchi, che ha consentito ai docenti di osservare buone pratiche in contesti scolastici europei, promuovendo confronto, innovazione e apertura culturale.

Infine, è stato presentato il percorso di adesione al progetto eTwinning per la Scuola Primaria, guidato da Miriam Chiodi e Federica Menchini. Un progetto che, sin dai primi passi, ha favorito l’incontro tra culture, la valorizzazione delle identità locali e lo sviluppo di competenze trasversali già in età scolare, gettando le basi per una scuola realmente europea.
La serata si è conclusa con saluti e ringraziamenti, lasciando emergere con forza l’impegno, la passione e la visione educativa che l’Istituto porta avanti: una scuola aperta al mondo, in cui l’Europa non è solo una meta geografica, ma un orizzonte educativo condiviso.