“HeART of Gaza. L’arte dei bambini di Gaza”

Sabato nei locali del Ca.Fé di San Nicolò a Tordino si terrà l’inaugurazione alle 18:30

2025-10-16T13:17:00+02:00 - Walter Cori

“HeART of Gaza. L’arte dei bambini di Gaza”

TERAMO - Sabato 18 ottobre, alle 18:30, nei locali dello spazio multiculturale Ca.Fé, a San Nicolò, sarà inaugurata la mostra itinerante “HeART Of Gaza. L’arte dei bambini di Gaza”, già ospitata a l’ARCA in occasione dell’esposizione “I Grant You Refuge-Fotografie da Gaza”. 

La mostra, nata da un’iniziativa di Mohammed Timraz, che all’inizio del conflitto ha allestito una tenda al centro di Deir al-Balah, nella zona centrale della Striscia, in cui i più piccoli potevano riunirsi e cercare un barlume di normalità tra fogli, colori e cuscini, raccoglie i disegni di bambini palestinesi tra i 3 e i 17 anni, alcuni dei quali hanno perso la vita, e racconta attraverso i loro occhi la tragedia di un popolo ma anche la sua estrema resilienza. E lo fa attraverso il racconto delle paure e delle speranze di più piccoli, principali vittime del conflitto.

Per l’occasione, saranno esposte anche alcune stampe di “I Grant You Refuge-Fotografie da Gaza”, la collettiva di sei fotografi palestinesi prodotta dal Comune di Ravenna nell’ambito del “Festival delle Culture 2025 e organizzata dal Comune di Teramo con il patrocinio dell’ANCI, del Consiglio regionale d’Abruzzo, della Provincia di Teramo e dell’Università degli Studi di Teramo, che dal 19 luglio al 7 settembre è stata ospitata nelle sale dell’ARCA, della Pinacoteca Civica e dell’ufficio IAT, con l’obiettivo di accendere i riflettori sulle condizioni di vita della popolazione civile palestinese a Gaza e promuovere una riflessione sulla tutela dei diritti umani. 

Ad accompagnare l’inaugurazione della mostra, la testimonianza della dottoressa Raffaela Baiocchi, coordinatrice medica di Emergency nella Striscia, che ha trascorso diversi mesi nella clinica gestita dall’associazione umanitaria nell’area di Khan Younis, e la presentazione del libro “Il loro grido è la mia voce-Poesie da Gaza”, una raccolta di trentadue poesie di autori palestinesi, in gran parte scritte a Gaza dopo il 7 ottobre 2023, nella tragedia dell’assedio.

Una serata dedicata alla solidarietà, all’ascolto, alla poesia come strumento per la pace e realizzata grazie alla stretta sinergia tra il Comune, lo spazio multiculturale Ca.Fé, cogestito dal Comune e dalle associazioni attraverso il Patto di Collaborazione, Emergency Teramo, l’Associazione Equilibri Musicali e la collaborazione della libreria Tempo Libero. 

“La decisione di ospitare “HeART of Gaza alla Ca.Fé – sottolinea il Sindaco Gianguido D’Alberto – si inserisce in un percorso più ampio avviato da tempo da questa Amministrazione, nel solco di quel ruolo di Città di Pace e per la Pace che ha sempre contraddistinto la nostra Città. Il nostro obiettivo è alimentare quel confronto oggi più che mai necessario sul rispetto dei diritti umani e di quel diritto internazionale umanitario che nei conflitti odierni rappresenta il grande assente e sulla necessità di portare avanti un vero percorso di pace che non si concretizza solo nell’assenza di guerra, che in ogni caso deve essere oggi la nostra priorità, ma nella costruzione di un mondo più giusto dove venga messa al centro sempre, in ogni tempo e in ogni spazio, la dignità dell’uomo. Un ringraziamento particolare va a tutti coloro che hanno creduto in questa iniziativa, che vedrà anche la presentazione di grande impatto empotivo, quale “Il loro grido è la mia voce-Poesie da Gaza” e una testimonianza diretta su quanto vissuto in questi due anni nella Striscia: dalla Ca.Fé, che ospita la mostra, ad Emergency, con la quale abbiamo avviato da tempo una stretta collaborazione sul tema dei diritti umani, realizzando diverse iniziative congiunte anche nel corso dell’eposizione “I Grant You Refuge – Fotografia da Gaza”, dall’Associazione Equilibri Musicali alla libreria Tempo Libero. Voglio sottolineare anche il grande lavoro del Polo Museale della Città di Teramo, con il quale stiamo predisponendo anche una programmazione condivisa degli eventi culturali che coinvolga anche la Ca.Fé, con l’obiettivo di valorizzare tutti gli spazi comunali nella promozione della Cultura”.