Handball A, la Pallamano Teramo... finalmente vola !

Le ragazze biancorosse vengono da 4 vittorie in cinque gare. Roberto Canzio: "Prima la salvezza..."

2025-11-05T18:07:00+01:00 - Walter Cori

Handball A, la Pallamano Teramo... finalmente vola !

di Stefano Vecellio

TERAMO - Quattro vittorie consecutive, dieci punti in sette giornate e playoff distanti solo due lunghezze.

A Teramo un avvio così promettente nella massima serie della pallamano femminile non si vedeva da un po’, segno evidente della crescita della società biancorossa guidata dal presidente Roberto Canzio, che dopo la scorsa stagione salvata dai playout, sembra aver trovato gli ingredienti per affrontare questa stagione: “Umiltà, grinta e convinzione: se mettiamo in campo questi valori penso che sarà difficile per chiunque batterci – afferma il presidente della Sirio Toyota -. Finora abbiamo perso partite contro avversarie che sapevamo essere proibitive: non avendo potuto disputare amichevoli pre-campionato, all’esordio contro Cassano dovevamo ancora trovare la giusta chimica, con Salerno invece affrontavamo le campionesse uscenti. L’importante è non giocare con quella presunzione che ho intravisto sabato nel match contro Mestrino, dove abbiamo rischiato anche di perdere contro una squadra decisamente alla nostra portata”.

Nonostante la fatica nel finale, contro le venete è arrivato il terzo successo casalingo su quattro, uno score che sta rendendo il pubblico del Pala Sannicolò un fattore inaspettatamente positivo rispetto alla poca incidenza passata...

  • Ci fa piacere, auspicavo quest’aiuto già da un po’ e finalmente i tifosi stanno rispondendo. Ci sono stati alcuni anni d’oblio ma ci stiamo impegnando per rilanciare il movimento pallamanistico a Teramo. Rappresentiamo una città che ha una tradizione enorme in questo sport e come società abbiamo l’obiettivo di crescere passo dopo passo, per diventare ancora più solidi. La strada mi sembra quella giusta, ma dobbiamo mantenere la stessa umiltà che mostrano le ragazze in campo: solo così si può migliorare ogni anno. 

Ambizioni rinnovate, così come il roster, che nonostante la perdita di qualche pedina importante come Saida Rejeb, una delle migliori realizzatrice nelle scorse stagioni, è riuscito a rinforzarsi con elementi di valore come Mariele Engel, top scorer del campionato con 71 reti. Un impatto notevole, che non ha sorpreso però il presidente Canzio, che dopo averla notata tra le file di Padova l’ha fortemente voluta in biancorosso.

  • Per me non è stata una sorpresa, penso che a Padova non sia stata valorizzata per le sue caratteristiche. Anche se l’anno scorso il mio staff non era proprio convinto che potesse inserirsi nei nostri schemi tattici, io ho ritenuto invece che fosse perfetta per il gioco offensivo della nostra allenatrice. Alla fine è stata un’intuizione vincente.

Tanta qualità ma poca profondità. Una pecca che prossimamente dovrebbe essere risolta, come ha anticipato il numero 1 biancorosso: “La prossima settimana punteremo a definire un nuovo innesto nei tre ruoli centrali, dove siamo un po’ deficitari non avendo cambi. Purtroppo aver perso Giulia Conte per tutta la stagione ci ha penalizzato in quella zona. L’unica cosa che posso dire è che chi verrà non sarà una riserva ma una protagonista importante".

Niente indizi dunque, l’unica prova sono i risultati e la compatezza del gruppo, giovane e ricco di potenzialità, probabilmente ancora inespresse...

  • Tecnicamente ci aspettavamo questi risultati, abbiamo giocatrici forti ma ancora un po’ acerbe. Mi viene in mente la Panayotova, che sta crescendo molto, ma per me ancora non ha raggiunto il suo livello. Le ragazze sono giovani e hanno quei piccoli difetti dettati dall’inesperienza: col tempo sono sicuro che riusciranno ad esprimersi al meglio grazie anche al lavoro della nostra allenatrice. 

La continuità del progetto tecnico di Daniela Palarie è infatti uno degli elementi cardine dell’ingranaggio biancorosso, una guida giovane ma allo stesso tempo esperta, dalla quale “c’è sempre da rubare qualcosa” come ammette il massimo dirigente teramano

  • Daniela ha una carriera che non so quanti allenatori possano vantare in A1 femminile. Ha giocato nei campionati top vincendo tanti trofei, le ragazze non possono che imparare dalla sua esperienza. Sicuramente è uno dei nostri punti di forza, lavora molto sulla tecnica individuale e questo si nota. Ogni ragazza che passa da Teramo migliora sempre, la mano dell’allenatrice è evidente. 

Le ragazze proveranno a mantenere il trend positivo anche nella prossima sfida sul parquet di Mezzocorona, nel replay della scorsa finale playout vinta dalle teramane. Un avversario in crisi, ultimo in classifica a zero punti, ma che potrebbe nascondere delle insidie. “Mi aspetto una gara difficile – continua Canzio sono in cerca di riscatto e la classifica non è adeguata alla loro forza tecnica. Noi dobbiamo ancora convincerci dei nostri mezzi e non essere superficiali. Abbiamo qualche acciacco ma se giochiamo con umiltà e attenzione, penso che abbiamo ottime chance di vincere. Diamo il massimo e vediamo che succede”.

Calendario alla mano, per le biancorosse il girone di andata si concluderà con le sfide di Erice e Bressanone, le prime due della classe

  • Dobbiamo essere consapevoli che in questo campionato ci sono squadre con cui possiamo giocare ad armi pari e altre più attrezzate di noi. Loro sono squadre di livello superiore, lo sappiamo, di certo però non indosseremo il costume della sconfitta come fossimo in vacanza. 

Ci sono quindi modelli vincenti a cui la società teramana aspira in futuro, ma per il momento l’obiettivo è mantenere la categoria ed alzare l’asticella step by step 

  • Il nostro percorso di crescita passa dalla salvezza, quindi dal punto di vista sportivo l’unico nostro obiettivo è quello di evitare i playout. Una volta raggiunto questo traguardo, prenderemo il massimo che riusciremo ad ottenere. Mi piacerebbe rimanere tra le prime otto nel girone d’andata per tornare a disputare la Coppa Italia, una manifestazione prestigiosa... poi se a fine stagione riuscissimo a giocarci anche i playoff in una posizione vantaggiosa sarebbe un bel plus. Non voglio fare falsi proclami, sappiamo che non siamo una squadra da scudetto, ma è vero anche che a volte l’entusiasmo dei giovani può portare a traguardi imprevisti. Come si dice, vincere aiuta a vincere, vedremo dove saremo alla fine.

Parole che sembrano scacciar via i fantasmi del passato, in un orizzonte che appare oggi più luminoso che mai: “Nel 2020, all’inizio di questa esperienza, era davvero difficile ingaggiare giocatrici di livello. Oggi, invece, non vogliono andare via: anche se provengono dalle parti più disparate del Paese. Tante intendono stabilirsi e vivere qui a Teramo. Questo è motivo d’orgoglio sia per la società sia per la città stessa ed una delle più grandi soddisfazioni della mia presidenza. Significa che stiamo lavorando bene e che anche la programmazione tecnica e del roster ne beneficia, non dovendo ogni volta ricominciare da zero con il mercato. Per me è questo lo Scudetto che abbiamo vinto in questi anni; poi è vero che l’obiettivo per chi fa sport è sempre quello di raggiungere il massimo possibile. Il sogno c’è, però ce l’hanno anche altri. Dobbiamo mangiare molto pane per arrivarci, ma non c’è fretta, abbiamo pazienza”.