Graduatorie operatori mercato del lavoro: M5S chiede ad ARAL di utilizzarle subito

La richiesta è relativa alla grave carenza di personale che mette a rischio i servizi nei Centri per l’Impiego

2025-09-25T16:06:00+02:00 - La Redazione

Graduatorie operatori mercato del lavoro: M5S chiede ad ARAL di utilizzarle subito

L'AQUILA - Questa mattina, nel corso della Commissione di Vigilanza del Consiglio Regionale, il Movimento 5 Stelle ha acceso i riflettori su un tema che riguarda da vicino l’efficienza dei Centri per l’Impiego e le opportunità di lavoro in Abruzzo: la validità delle graduatorie per operatori del mercato del lavoro. Si tratta di graduatorie prorogate di un anno dalla legge regionale n. 22 del 2023, che quindi risultano ancora pienamente in vigore. Nonostante ciò, durante le audizioni con la parte tecnica della Giunta sono stati sollevati dubbi sulla loro efficacia alla luce di successive disposizioni nazionali. 

Uno dei riferimenti richiamati è stato il Decreto PA 25/2025, utilizzato per mettere in discussione la vigenza delle graduatorie. Eppure lo stesso decreto, paradossalmente, contiene un principio che va nella direzione opposta: quando, entro il termine di validità, l’amministrazione individua nominativamente gli idonei, non conta la data in cui sarà firmato il contratto di assunzione. In pratica – spiegano i consiglieri – è come se l’amministrazione potesse “prenotare” gli idonei, garantendo loro un diritto all’assunzione da esercitare al momento del reale fabbisogno. 

Durante la discussione è emersa anche l’osservazione secondo cui il PIAO prevede il potenziamento dei CPI con 20 assistenti amministrativi e non con operatori del mercato del lavoro. Ma l’istituzione della nuova Agenzia Regionale per le Politiche Attive del Lavoro (ARAL) cambia radicalmente il quadro: proprio ARAL, infatti, in base alla legge istitutiva, deve attingere prioritariamente alle graduatorie vigenti approvate dalla Giunta per assumere il personale necessario.

“Alla luce della grave carenza di personale che mette a rischio i servizi nei Centri per l’Impiego – dichiarano i consiglieri Francesco Taglieri ed Erika Alessandrini – chiediamo all’assessore Tiziana Magnacca e al direttore pro tempore di ARAL, Germano De Santis, di utilizzare concretamente questa graduatoria. La legge istitutiva di ARAL lo prevede in modo chiaro: prima di bandire nuovi concorsi, occorre scorrere le graduatorie vigenti per i profili richiesti. È una scelta di buon senso e di rispetto verso chi ha già superato un concorso pubblico”. Concludono i portavoce M5S: “Usare la graduatoria significherebbe dare subito respiro ai CPI con personale già formato e selezionato su materie specifiche, garantendo continuità e qualità nei servizi al cittadino. Sarebbe una decisione immediata, legittima e coerente, evitando sprechi di tempo e di risorse pubbliche in nuove procedure concorsuali. Non ci sono alibi: le risorse ci sono, le graduatorie pure. Ora servono solo la volontà politica e la responsabilità amministrativa”.