Giustizia, approvata a Teramo una mozione di sostegno ai precari
La mozione impegna Sindaco e Giunta di Teramo a sollecitare la stabilizzazione a Governo e Ministero della Giustizia
2025-12-23T13:54:00+01:00 - La Redazione
TERAMO - La Commissione consiliare Affari Generali, nella riunione di questa mattina ha approvato una mozione di sostegno alle lavoratrici e ai lavoratori precari della Giustizia, assunti con contratti a tempo determinato in ambito PNRR. Sostanzialmente si tratta della richiesta di attivazione per la stabilizzazione del personale assunto.
La mozione si inserisce nella analoga attività estesa a livello nazionale, nella quale sono già coinvolti i Comuni capoluogo di provincia abruzzesi. Essa impegna il sindaco e la giunta comunale a manifestare formalmente presso il Governo e il Ministero di Giustizia il pieno sostegno alla richiesta di stabilizzazione di tutte le lavoratrici e i lavoratori della Giustizia precari e di sollecitare l’adozione di un piano organico e trasparente che riconosca le professionalità maturate; inoltre, la mozione chiede di promuovere presso ANCI e UPI la condivisione di un’iniziativa unitaria a sostegno della causa e di dare ampia diffusione pubblica dell’atto affinché la cittadinanza sia informata sulle gravi ricadute che il mancato rinnovo dei contratti avrebbe sull’efficienza della Giustizia.
Interessato è il personale tecnico, amministrativo e di esperti assegnati agli uffici giudiziari, per lo svolgimento di mansioni quali l’abbattimento dell’arretrato giudiziario, il rafforzamento e l’ammodernamento del sistema, il funzionamento ordinario degli uffici.
I contratti in questione scadranno il prossimo 30 giugno senza che sino ad oggi sia stato definito un piano certo di stabilizzazione, creando pertanto una grave incertezza occupazionale per migliaia di lavoratori e una minaccia diretta al funzionamento del sistema giudiziario.
La mozione, di cui è primo firmatario il Consigliere Luca Pilotti, ha pertanto la finalità di sostenere i lavoratori in stato di precarietà occupazionale e di favorire una maggiore efficienza della macchina amministrativa giudiziaria, nell’interesse degli uffici e dei cittadini.