Gaza, approvata all'unanimità la mozione a Bellante
Melchiorre: Uniamo le nostre voci contro "il balbettìo di molti governi europei"
2025-10-09T12:42:00+02:00 - La Redazione

BELLANTE - Il Consiglio Comunale di Bellante ha approvato all’unanimità dei presenti nella seduta di mercoledì 8 ottobre, una mozione per l’immediato cessate il fuoco a Gaza e la liberazione degli ostaggi israeliani tuttora in mano ad Hamas, il riconoscimento dello Stato della Palestina, la condanna delle violazioni del diritto internazionale da parte di Israele, la cessazione dell’occupazione dei coloni israeliani in Cisgiordania, la sospensione dell’accordo di associazione Unione Europea-Israele e il pieno sostegno alla popolazione palestinese.
“Il balbettìo di molti governi europei e dell’Unione sulla tragedia umanitaria in corso a Gaza – dice il Sindaco Giovanni Melchiorre - ci ha spinto ad unire le nostre voci al crescente coro dei Comuni, delle Università e di tante istituzioni e milioni di Italiani che chiedono con forza la fine delle violenze in Palestina ad opera del Governo di Israele e in Cisgiordania ad opera dei coloni israeliani, e un impegno concreto del nostro Governo e della comunità internazionale per la pace e il pieno rispetto del diritto internazionale e dei diritti umani. L’odierno accordo sul piano di pace proposto dagli Stati Uniti è una ottima notizia, che troverà tuttavia piena attuazione solo quando al popolo palestinese sarà garantito il pieno riconoscimento come Stato indipendente e sovrano da parte dell’intera comunità internazionale, a partire dal nostro Paese”.
“Voglio ringraziare personalmente - aggiunge la Vice Sindaca Francesca Di Gregorio, presentatrice della mozione - tutte le consigliere e tutti i consiglieri comunali che ieri hanno partecipato e arricchito la discussione sulla tragedia palestinese, con interventi puntuali e di piena condivisione dei sentimenti di sdegno, impotenza, ma anche di speranza in un futuro di pace che tanti Italiani nutrono rispetto a ciò che sta accadendo a Gaza. Attraverso questa iniziativa cercheremo di trasmettere al nostro Governo l’urgenza di rendere l’Italia protagonista per la pace e per il pieno ristabilimento del diritto, attraverso iniziative coraggiose che valorizzino non più la forza delle armi, ma la ragionevolezza delle parole e delle azioni”.