FOTO | Memoria, testimonianze e impegno civile: a Bellante la commemorazione degli Internati Militari Italiani
Da chi non si piegò alla barbarie dei lager nazisti il monito per le generazioni future
2025-11-24T10:58:00+01:00 - La Redazione
BELLANTE - Nella mattinata venerdì 21 novembre, si è svolta presso la Sala Consiliare “A.Saliceti” di Bellante una giornata commemorativa organizzata dal Comune in collaborazione con l’Associazione Nazionale Ex Internati e con l’Istituto Comprensivo Mosciano-Bellante. Un appuntamento sentito, che ha riunito istituzioni e studenti per rendere omaggio agli Internati Militari Italiani e a tutti coloro che, con coraggio e dignità, scelsero di non piegarsi alla barbarie dei lager nazisti.
L’evento è stato introdotto dalla Vicesindaco e Assessora alla Pubblica Istruzione, Francesca Di Gregorio, che ha ricordato l’importanza di custodire la memoria affinché gli errori del passato restino un monito per le generazioni future. Ha sottolineato come la conoscenza storica sia un fondamento essenziale per formare cittadini consapevoli e responsabili.
Subito dopo è intervenuto il Sindaco Giovanni Melchiorre, che ha rivolto un saluto ai presenti e ha posto una domanda agli studenti, chiedendo loro se fosse giusto dissentire di fronte a leggi o ordini che si ritengono ingiusti, invitandoli così a riflettere sulle scelte morali compiute in tempi difficili. Il Sindaco ha ricordato che gli Internati Militari Italiani rifiutarono politicamente e moralmente di aderire alla Repubblica Sociale Italiana (RSI) e di continuare a combattere al fianco di Hitler e Mussolini perché non ne condividevano ideali e finalità, scegliendo così la via più dura ma moralmente giusta.
Ospite d’onore della cerimonia è stata Anna Maria Sambuco, Presidente Nazionale dell’ANEI, che nel suo intervento ha ripercorso le tappe principali della vicenda degli IMI, ricordando il sacrificio di oltre 600.000 militari italiani deportati dopo l’8 settembre 1943. La presidente ha sottolineato come la loro scelta di resistere rappresenti ancora oggi un pilastro morale della nostra democrazia, aggiungendo un messaggio rivolto in particolare ai più giovani: "Il 'no' degli Internati Militari Italiani – ha detto – deve trasformarsi per voi in un 'sì': sì alla pace, sì alla libertà, sì al pensiero critico che solo la conoscenza della storia può far maturare". Parole accolte con grande attenzione dagli studenti presenti.
A seguire, Mauro Loretone, segretario della sezione ANEI di Bellante, ha ricordato la figura di Vittorio Ansidei, ex internato militare e prezioso testimone del dramma vissuto nei campi di concentramento. Alla presenza dei nipoti Luca e Domenico, con parole intense, Loretone ha rievocato episodi della sua prigionia e la forza con cui Ansidei, come molti altri, seppe trasformare il dolore in testimonianza per le generazioni future.
Uno dei momenti più toccanti della giornata è stato quello dedicato agli studenti dell’Istituto Comprensivo, che hanno letto alcune lettere originali scritte dagli internati durante la prigionia. Le voci giovani, che ridavano vita a parole nate in condizioni estreme, hanno creato un ponte emotivo tra passato e presente, ricordando a tutti l’importanza di preservare la memoria.
La cerimonia si è conclusa con un gesto solenne e di grande significato: il sindaco Giovanni Melchiorre, insieme alla presidente Sambuco, ha svelato una lapide commemorativa dedicata ai Bellantesi che scelsero la sofferenza nei lager affinché l’Italia potesse rinascere nella Libertà. Un tributo permanente a uomini e donne che, con il loro sacrificio silenzioso, hanno contribuito alla ricostruzione morale e civile del Paese. La giornata si è chiusa tra emozione e partecipazione, con l’impegno da parte dell’Amministrazione Comunale e della Presidente Nazionale ANEI di continuare a trasmettere alle nuove generazioni il valore della memoria e il significato profondo della libertà conquistata.