FOTO | Istituzione sinfonica abruzzese, presentata la 51^ stagione

Doppia inaugurazione a L'Aquila e Tortoreto, 10 comuni coinvolti in regione e fuori regione oltre il capoluogo

2025-10-20T13:52:00+02:00 - La Redazione

FOTO | Istituzione sinfonica abruzzese, presentata la 51^ stagione

L'AQUILA – Un ponte di musica fra le celebrazioni per il Cinquantesimo anniversario dell’Istituzione del 2025 e le attività per il 2026, anno in cui L’Aquila sarà Capitale italiana della cultura: è la Cinquantunesima stagione dei Concerti dell’Istituzione Sinfonica Abruzzese presentata questa mattina a Palazzo Margherita, sede del Comune dell’Aquila dal Presidente Alberto Mazzocco e dal Direttore Artistico Ettore Pellegrino. Con loro il Sindaco Pierluigi Biondi al quale sono stati simbolicamente donati l’Abbonamento n. 1 alla Stagione e il volume Terra di Musica prodotto dall’ISA per celebrare i cinquanta anni di attività. Il volume verrà offerto come omaggio anche a tutti gli abbonati ISA all’Aquila e nelle altre sedi, come annunciato nel corso della Conferenza. Ai presenti è stato poi riservato un saluto musicale con la Carmen Suite per quintetto di fiati di Georges Bizet eseguita dalle Prime Parti dell’Orchestra dell’ISA.

Bastano pochi numeri per raccontare questa stagione: tre sedi concertistiche principali con la conferma delle attività annuali ad Atri e Tortoreto; sei mesi di musica dalla doppia inaugurazione del prossimo fine settimana fino ad aprile; ventiquattro appuntamenti in stagione nel capoluogo abruzzese, di questi diciotto vedranno impegnati i Professori dell’Orchestra ISA e sei presenteranno altre compagini musicali, per lo più cameristiche, per offrire al pubblico uno spaccato della scena musicale contemporanea in senso più ampio; dieci i Comuni che ospiteranno stagioni (Tortoreto e Atri) e serie concerti in Abruzzo (Chieti, Pescara, Teramo, Giulianova, Pizzoli) e fuori regione (Terni e Foligno); chiusura di stagione con un evento speciale aperto a tutta la comunità per celebrare gli Ottocento anni della morte di San Francesco, una produzione commissionata dall’ISA a due interpreti preziosi del nostro tempo: il poeta Davide Rondoni per i testi e il compositore Roberto Molinelli per le musiche con la partecipazione di Simona Molinari.

Un evento di grande rilievo come ha sottolineato anche il padrone di casa, il Sindaco del Comune dell’Aquila, Pierluigi Biondi che ha commentato: “Questa stagione, così ricca, rende anche omaggio alla memoria di San Francesco d’Assisi, patrono d’Italia, un appuntamento che ci onoriamo di annoverare nel cartellone di Capitale italiana della cultura 2026. L’Istituzione Sinfonica Abruzzese, che continuiamo a sostenere come Amministrazione, con i suoi 50 anni di carriera artistica, rappresenta uno degli enti culturali che contribuisce a rafforzare l’immagine della nostra città nel panorama artistico internazionale. Penso a Nino Carloni, fondatore dell’Istituzione, insieme al M° Vittorio Antonellini, che ne ha guidato l’opera musicale: a loro dobbiamo le basi ideali e operative di un progetto culturale nato con visione e tenacia e oggi divenuto patrimonio della collettività. È questo lo spirito che ci anima nel percorso che stiamo vivendo: la musica, come la cultura tutta, resta il nostro biglietto da visita migliore per raccontare una città che guarda lontano”.

La conferenza di questa mattina è stata la prima condotta dal Presidente Alberto Mazzocco, eletto lo scorso luglio dall’Assemblea dei Soci ISA: “Con questa Stagione, l’Istituzione Sinfonica Abruzzese inaugura un nuovo tempo della propria esistenza, tra la forza della memoria e la spinta del rinnovamento. Partiamo oggi, con una visione nuova, che pone al centro una musica capace di muoversi, di uscire dai luoghi tradizionali e di raggiungere tutte le dimensioni della vita collettiva. L’ISA proiettata nel futuro sarà un’orchestra dinamica, aperta, presente. Vogliamo che la musica torni ad essere un bene essenziale, accessibile, vivo. Un invisibile e saldissimo tessuto connettivo tra anime e territori. È l’inizio di una nuova traiettoria, che farà della nostra Istituzione un laboratorio e un punto di riferimento permanente di dialogo, di bellezza, di prossimità, di unione possibile delle comunità”.

La Cinquantunesima Stagione ISA si caratterizza per il respiro internazionale offerto dal nuovo direttore principale, Georgios Balatsinos artista svizzero di origine greca, riconosciuto per le sue eccezionali performance con prestigiose orchestre e in rinomate sale in tutta Europa - dalla Greek National Opera al Megaron di Atene, dalla Filarmonica di Berlino alle viennesi Konzerthaus e Musikverein – e nel mondo. 

Il cartellone, inoltre, trova i suoi punti di forza nel nell’equilibrio fra i repertori diversi - dagli immancabili capolavori sinfonici alla commissione di nuovi brani che implementino il repertorio dell’orchestra –, nei nomi di direttori e solisti ospiti, artisti di primo piano nella scena nazionale e internazionale, offrendo sempre spazio ai giovani talenti e valorizzando professionalità abruzzesi come ha illustrato il Direttore Artistico, Ettore Pellegrino che ha affermato: “Dopo tanti anni alla Direzione di questa istituzione, avverto sempre di più la responsabilità di custodire e far brillare i due tesori più preziosi dell’ISA: la nostra orchestra e il nostro pubblico, le due anime della comunità musicale che mi è stata affidata. Con i miei collaboratori, pensiamo programmi e studiamo strategie, perché l’una possa crescere e l’altra possa godere sempre di più di un prodotto musicale di grande qualità. La direzione è giusta: ce lo confermano da un lato i report di botteghino che raccontano, ad oggi, di una platea già piena per il 90% nonostante un leggerissimo ma necessario incremento di prezzo degli abbonamenti e dall’altro l’entusiasmo costante con cui grandi interpreti e direttori accolgono l’invito a esibirsi con i nostri Professori d’Orchestra, lo stesso con il quale organizzatori musicali e Comuni invitano costantemente la nostra compagine”.

Abbonamenti e biglietti sono disponibili in prevendita online su ciaotickets.com e nelle rivendite autorizzate sia per L’Aquila che per le Stagioni di Atri e Tortoreto.

La Stagione avrà quest’anno una DOPPIA INAUGURAZIONE, a L’Aquila il prossimo sabato, 25 ottobre e a Tortoreto domenica 26.

Si comincia con i capolavori di Beethoven per il progetto pluriennale Beethoven 200°, che prevede l’esecuzione integrale delle sinfonie e dei concerti del compositore tedesco in vista delle celebrazioni per i 200 anni della morte che si terranno nel 2027. Sul podio Piero Romano dirigerà Concerto n. 1 per pianoforte e orchestra, solista Leonardo Colafelice, e la Sinfonia n. 7. Il secondo appuntamento dedicato a Beethoven è previsto invece per il 14 marzo, quando il vincitore dell’edizione 2025 del Concorso Pianistico Internazionale “A. Casagrande”, Nicolas Salloum, interpreterà il Concerto n. 4 per pianoforte e orchestra. Sul podio Marco Zuccarini. 

I PROGETTI PLURIENNALI sono una delle linee di programmazione più coinvolgenti per il pubblico che ha così la possibilità di approfondire la conoscenza di un compositore o di un periodo musicale. Ne è un esempio Il violino di Mozart che inaugura l’integrale dei concerti per violino del genio salisburghese, con il primo appuntamento fissato il 15 novembre, e che vedrà Ettore Pellegrino nel ruolo di solista e konzertmeister proporre il Concerto n. 3 in sol maggiore, l’Adagio K. 261 sempre con il violino solista e la celebre Sinfonia n. 29 K. 201.

Ancora sul fronte dei progetti pluriennali, il 17 gennaio prende il via il ciclo Incidental Music, dedicato a composizioni concepite originariamente come musica di scena per il teatro e poi entrate stabilmente nel repertorio sinfonico delle orchestre di tutto il mondo. Il programma è dedicato alla musica per il teatro di Sheakespeare, con alcuni celebri lavori, come Sogno di una notte di mezza estate di Mendelssohn e due visioni dell’Amleto, quella di Čajkovskij con l’Ouverture dalle musiche di scena op. 67a, e l’altra di Šostakovič, con la Suite dalle musiche di scena op. 32a. A dirigere l’orchestra sarà il direttore musicale dell’ISA Jacopo Sipari di Pescasseroli.

Prosegue poi il ciclo Musica e regime, il 31 gennaio, con un appuntamento dedicato all’Italia tra le due guerre e diretto da Marco Moresco. Il programma comprende la Serenata per piccola orchestra di Respighi e la Lullaby del compositore abruzzese Antonio Di Jorio, la Scarlattiana di Alfredo Casella per pianoforte e orchestra con il solista Marco Scolastra. 

TANTO SPAZIO ALLE PRIME PARTI DELL’ORCHESTRA DELL’ISA: la violoncellista Maria Miele si esibirà come solista il 31 ottobre con il Concerto per Violoncello e fiati di J. Ibert in una serata diretta da Fabien Thouand, mentre il 13 dicembre il Primo Flauto Silvia Colageo e il Primo Corno Alessandro Monticelli saranno ospiti, con Gianluca Sulli, nell’annuale Concerto dell’Ensemble di archi dell’ISA con Ettore Pellegrino Konzertmeister. 

L’ATTENZIONE AI GIOVANI TALENTI è da sempre uno dei punti saldi della programmazione ISA. Spiccano le presenze del trentenne Andrei Ioniță - tra i violoncellisti più straordinari della sua generazione diretto da Cristian Lupes in un appuntamento che mette in dialogo Dvořák & Brahms (6 dicembre) – e del coreano Nurie Chung, giovane fenomeno del violino che proporrà il funambolico Concerto n. 1 di Paganini (21 febbraio), con il ritorno sul podio dell’orchestra di Georgios Balatsinos.

Il vincitore della XVIII edizione del Premio Nazionale delle Arti sez. Direzione d’Orchestra, Andrea Famularo e Sofia De Martis vincitrice del Concorso Violinistico Internazionale Città di Todi edizione 2025 saranno poi i protagonisti del concerto Les italiens à Paris (10 gennaio).

Tra i GRANDI NOMI DEL CONCERTISMO INTERNAZIONALE presenti in cartellone si ricorda il violoncellista Enrico Bronzi, che il 28 febbraio sarà protagonista anche come direttore in un programma affascinante comprendente il Concerto n.1 per violoncello e orchestra di Šostakovič, il raro Concertino op. 132 di Prokofiev e la Suite per piccola orchestra n. 2 di Stravinskij. Merita una menzione speciale la presenza di Gianluca Littera, uno dei più grandi interpreti al mondo di uno strumento particolare come l’armonica a bocca, che il 21 marzo, con la direzione di Giancarlo De Lorenzo proporrà alcune tra le pagine solistiche più importanti dedicate a questo strumento, come il Concerto di Michael Spivakosky e Toledo di James Moody.

TUTTI ABRUZZESI i protagonisti dei concerti di Natale con il direttore Marco Moresco e il soprano Giorgia Cinciripi e Capodanno (realizzato con il sostegno della Fondazione Carispaq) diretto da Luisella Chiarini con repliche a Chieti e Teramo.

Disseminati nel corso della stagione concerti che sono PERLE PER ORIGINALITÀ E INTENSITÀ. 

Promette gran divertimento il concerto Sfide – Violino VS Soprano (8 novembre) il palco diventa luogo di un duello musicale senza precedenti: il violinista Dino De Palma e il soprano Daniela Cappiello si affronteranno in un emozionante confronto tra archetto e voce in quattro discipline musicali, diretti da Gianna Fratta. Il pubblico, coinvolto direttamente attraverso un applausometro gestito dalla direttrice d’orchestra, decreterà il vincitore assoluto, al quale sarà riservato il bis finale.

Altro appuntamento di grande fascino si preannuncia quello del 7 febbraio, incentrato sulla commistione tra Il colto e il popolare che ha da sempre nutrito il repertorio musicale: il mezzosoprano Aloisa Eisemberg interpreterà alcune tra le più note canzoni dei Beatles arrangiate da Luciano Berio, autore anche dei bellissimi Folksongs, lavori destinati alla voce della celebre Cathy Barberian, una delle maggiori interpreti del ‘900 che instaurò un legame artistico e personale con il compositore (nel 2025 ricorre il centenario della nascita di entrambi). Completa il programma la suite El amor brujo di Manuel de Falla; a guidare l’orchestra sarà la bacchetta di Giovanni Pompeo.

Il 28 marzo l’ISA ospita Sergio Marchegiani e Marco Schiavo, un duo pianistico fra i più importanti del concertismo italiano, impegnati in due capolavori dedicati a questa formazione: il Concerto n. 10 in mib maggiore per due pianoforti e orchestra di Mozart e Il Carnevale degli animali, “grande fantasia zoologica”, opera più celebre del compositore francese Saint-Säens. Voce narrante e autore dei testi l’abruzzese Giampiero Mancini, affermato attore e regista di teatro cinema e televisione. Sul podio Patricia Khachkalyan Gomes.

CONCERTO DI CHIUSURA DELLA CINQUANTUNESIMA STAGIONE il 18 aprile, con il progetto speciale dedicato alla figura di San Francesco, del quale nel 2026 ricorre l’ottavo centenario della morte, con un ambizioso lavoro in prima esecuzione assoluta per coro, orchestra, voce recitante e voce solista commissionato dall’ISA a Roberto Molinelli, dal titolo Faccia a faccia con San Francesco, Poeta di Dio e del mondo, che vedrà protagonisti il poeta Davide Rondoni come autore dei testi e voce recitante e Simona Molinari come voce solista.

Completano il cartellone i sei CONCERTI IN OSPITALITÀ, due dei quali di natura sinfonica, con l’Orchestra da Camera “Fedele Fenaroli” (24 gennaio) con il programma dal titolo Donne, Musica e Storie e con l’Orchestra Sinfonica Territoriale “Suoni del Sud” (11 aprile) con Federico Mondelci nel doppio ruolo di direttore e sax solista in un programma dedicato al genio di Nino Rota.