FOTO e VIDEO | Spaccio di droga in provincia di Teramo, duro colpo a una banda di albanesi
5 arresti (si cerca il sesto) e sequestro di 2 kg di cocaina. Nel filone di indagini anche il tentato omicidio di un Carabiniere ad Alba Adriatica
2025-12-11T12:38:00+01:00 - La Redazione
TERAMO - Nella prime ore della mattina di oggi in Alba Adriatica, Martinsicuro e Tortoreto i militari della Compagnia Carabinieri di Alba Adriatica, collaborati in fase esecutiva dal Nucleo Carabinieri Cinofili di Cheti, dal 5º Nucleo Carabinieri Elicotteri di Pescara e da una Squadra Intervento Operativo del 12º Reggimento Carabinieri Sicilia, hanno dato esecuzione a un'ordinanza di custodia cautelare in carcere - emessa dal G.I.P. del Tribunale di Teramo su richiesta della locale Procura della Repubblica, nei confronti di nr. 5 persone ritenute presunte responsabili, a vario titolo, del reato di detenzione e spaccio di sostanze stupefacenti (cocaina) in concorso (artt. 81 - 110 c.p. - 73 d.p.r. 309/90).
Il provvedimento scaturisce dall'attività investigativa, svolta dall' Aliquota Operativa del Nucleo Operativo e Radiomobile della Compagnia di Alba Adriatica e dalla Stazione Carabinieri di Martinsicuro su un gruppo dedito all'attività di spaccio svolta lungo il litorale ascolano e teramano e, più in generale in diversi comuni della Val Vibrata e della provincia di Ascoli Piceno, coordinata e diretta dalla Procura della Repubblica presso il Tribunale di Teramo, che ha offerto le risultanze investigative al G.I.P. del Tribunale di Teramo che ha ampiamente concordato con tali esiti emettendo l'odierna ordinanza.
I soggetti, tutti cittadini albanesi radicati sul luogo, operavano l'attività di spaccio interpretando il territorio entro il quale erano attivi come una grande piazza di spaccio nella quale, per minimizzare il rischio dovuto all'opera di contrasto delle forze dell'ordine, garantivano la consegna dello stupefacente con la vendita "porta a porta" preordinata sui classici canali social. La tecnica di occultamento dello stupefacente consisteva nell'oramai rodato metodo del seppellimento dei grandi quantitativi in aree rurali e terreni non direttamente riconducibili agli indagati. La sostanza veniva poi parcellizzata al bisogno sulla scorta degli ordini da soddisfare, sempre seguendo il classico copione del quantitativo minimo tale da essere confuso con l'uso personale.
Nel corso delle investigazioni: è stata sequestrata sostanza stupefacente di tipo cocaina per oltre Kg. 2, con alto grado di purezza e, pertanto, di verosimile ingente valore economico; sono stati, altresì, segnalati ex art. 75 D.P.R. 309/90 alla competente Autorità Amministrativa nr. 6 soggetti assuntori di stupefacente per uso personale; è stato arrestato un soggetto minorenne poiché colto nella flagranza del reato di cui all'art. 73 D.P.R. 309/90 e 337 C.P. (Detenzione di stupefacente di tipo cocaina ai fini di spaccio e Resistenza a P.U.). Gli arrestati espletate le formalità di rito sono stati associati al carcere di Teramo a disposizione dell'A.G. Mandante.
L'operazione costituisce uno dei filoni investigativi sviluppatisi dalle indagini seguite al tentato omicidio di un sottufficiale dell'Arma, in servizio presso la Compagnia Carabinieri di Alba Adriatica, avvenuto circa un anno fa, il 19 novembre 2024, ad opera di tre soggetti che stavano perpetrando un furto presso l'abitazione del militare che, intervenuto, era stato violentemente aggredito riuscendo comunque a mettere in fuga, con la propria azione, i malviventi che comunque gli procuravano gravissime lesioni. Nello scorso mese di luglio, uno dei tre criminali, individuato grazie alle indagini espletate ed agli accertamenti di natura scientifica, era stato catturato a Rovigo ove si trovava sotto falso nome.
L'operazione è stata illustrata questa mattina presso il Comando provinciale dei Carabinieri di Teramo, dal Comandante Massimo Corradetti e da Francesco Anania, Comandante della Compagnia dei Carabinieri di Alba Adriatica con il Sostituto Procuratore di Teramo Stefano Giovagnoni.
ASCOLTA IL COMANDANTE DELLA COMPAGNIA DI ALBA ADRIATICA
ASCOLTA STEFANO GIOVAGNONI
ASCOLTA MASSIMO CORRADETTI E FRANCESCO ANANIA
LE IMMAGINI DELL'OPERAZIONE