FOTO e VIDEO | Intitolati al prof. Giuseppe Gebbia i giardini di via Tripoti a Teramo

Commovente il ricordo in video del figlio Gianni recentemente scomparso

2025-12-05T12:21:00+01:00 - La Redazione

FOTO e VIDEO | Intitolati al prof. Giuseppe Gebbia i giardini di via Tripoti a Teramo

TERAMO - Intitolata al professor Giuseppe Gebbia l’area verde di via Tripoti, a Teramo. Il "preside Gebbia", come era ben conosciuto a Teramo, è stato commemorato questa mattina al Parco della Scienza alla presenza dei familiari, la figlia Annalia e il nipote Alberto Franchi; i nipoti Anna, Gennaro e Franca Lettieri e Sandro Melarangelo e Gianni Gaspari, tra i tanti. Presenti in sala anche gli amici dell'avvocato Gianni Gebbia, che tanto aveva lavorato a questa intitolazione e che, anni addietro, aveva dedicato una borsa di studio alla memoria del padre.

Commovente il ricordo del padre in un video girato in quell'occasione, proiettato prima dello svelamento della targa da parte del sindaco Gianguido D'Alberto con i familiari.

L'assessora Pina Ciammariconi, affiancata dal Presidente del Consiglio comunale Alberto Melarangelo e dalla dirigente scolastica Eleonora Magno che ha accompagnato due classi (la 5^ C e la 5^ M) della scuola di cui Peppino Gebbia fu preside, il Liceo Scientifico "Einstein" (fu sua l'idea della intitolazione della scuola al grande scienziato) hanno tracciato il profilo dello stimato intellettuale ed umanista.

Giuseppe Gebbia, originario di Mezzojuso, in provincia di Palermo, si trasferì a Teramo negli anni ‘40 dopo la nomina come docente di italiano e latino presso il Liceo Scientifico Statale della nostra città. Scuola di cui divenne successivamente preside, ricoprendo questo ruolo dal 1968 al 1982. Nella sua lunga carriera professionale ha dedicato la vita alla formazione di intere generazioni di studenti, lasciando il ricordo di un docente punto di riferimento sia per gli studenti che per i colleghi.

Uomo dalle straordinarie doti umane e professionali, Gebbia era un profondo e raffinato cultore delle opere di Dante Alighieri e nel corso della sua attività è stato autore di numerosi saggi di letteratura latina, tra i quali una monografia del 1958 su Tito Pomponio Attico e Cornelio Nepote, dedicata alla moglie prematuramente scomparsa.

A lui si deve l’intuizione di intitolare il Liceo Scientifico all’illustre scienziato Albert Einstein, attività che pose in essere d’intesa con il corpo docente e con tutta la rappresentanza studentesca, nel corso di una delle prime assemblee d’istituto. Un legame, quello con il mondo della scuola, valorizzato anche da una borsa di studio dedicata alla sua memoria e assegnata, per alcuni anni, agli studenti più meritevoli del Liceo Scientifico.

ASCOLTA PINA CIAMMARICONI E GENNARO LETTIERI

GUARDA IL RICORDO DEL FIGLIO GIANNI GEBBIA E LO SVELAMENTO DELLA TARGA