FOTO e VIDEO | Il premio "Mille Volti Milli" all'architetta Salimei, tra memoria e innovazione
La cerimonia conclude il ciclo di eventi organizzati da Tetraktis per il bicentenario di Giannina Milli
2025-09-26T12:19:00+02:00 - La Redazione

TERAMO - Ultimo atto, anzi ultimi atti, del progetto "Mille Volti Milli" con cui l'associazione Tetraktis Aps ha inteso celebrare la figura sfaccettata della poetessa teramana Giannina Milli nel bicentenario della sua nascita. Un ciclo di eventi che hanno spaziato da momenti più ufficiali e tradizionali, a iniziative nelle scuole che portano il suo nome con il convolgimento degli studenti, a momenti di spettacolo fino alla linea continua tra le declamazioni in pubblico della Milli con la più contemporanea poetry slam.
Un percorso che, come ha più volte ribadito la curatrice del progetto Clara Taraschi, ha inteso mostrare la vita strardinaria di Giannina Milli in un periodo, quello ottocentesco, che poco spazio lasciava alle donne per darne una nuova e innovativa visione.
Avviato a febbraio scorso il percorso ora si conclude con il conferimento del Premio Nazionale alla Cultura Femminile ispirato a Giannina Milli, a una donna che con la sua attività possa rappresentare "l'intreccio tra cultura, innovazione e memoria", ha precisato il presidente di Tetraktis Franco Esposito.
La prima edizione del premio sarà attribuita, quindi, all'architetto Guendalina Salimei, famosa al grande pubblico per aver ispirato il personaggio di Paola Cortellesi nel film "Scusate se esisto!", ma da un curriculum professionale di notevole interesse, come testimoniato anche dai numerosi riconoscimenti collezionati nella sua carriera.
Anche il premio è ispirato a Giannina Milli, recuperandone l'immagine tradizionale in un busto bronzeo realizzato appositamente da Silvio Mastrodascio, lo scultore nato a Cerqueto che vive da oltre 40 anni in Canada, sempre rimasto legato ai suoi luoghi di origine (anche con donazioni di opere), pur vantando partecipazioni nelle più grandi gallerie e musei del mondo.
La cerimonia di conferimento del premio si svolgerà sabato 4 ottobre alle ore 16 in Largo Melatino, a Teramo ed è stata presentata questa mattina, in conferenza stampa, da Franco Esposito e Clara Taraschi e dai partner del progetto: dal presidente della Fondazione Tercas Piero Di Felice, l'assessore alla Cultura del Comune di Teramo Antonio Filipponi e dall'assessore regionale Umberto D'Annuntiis. Con loro anche la dirigente scolastica del Liceo Milli di Teramo e presidente dell'Adsu, Manuela Divisi e il direttore artistico del progetto "Mille Volti Milli" Renato Pilogallo.
Successivamente il progetto "Mille Volti Milli" si sposterà a Roseto degli Abruzzi dove sarà realizzato dall'artista Gedo, un murale nella scuola che di Giannina Milli porta il nome.
Guendalina Salimei - Architetto e ricercatore, è Docente alla Sapienza Università di Roma, dove dirige il Master in Progettazione degli Edifici per il Culto e coordina ricerche in collaborazione con università estere. Il suo percorso si distingue per l'attenzione ai temi del dialogo interculturale, sviluppati attraverso progetti, attività scientifiche e un'intensa partecipazione al dibattito internazionale. A Roma fonda T-Studio, il cui lavoro si basa su un triplice principio di sostenibilità — ambientale, economica ed etica — e si concentra su interventi in contesti costruiti e naturali. Ogni progetto diventa occasione di sperimentazione e di ricerca di nuove risposte alle sfide dell'abitare contemporaneo. Il team si definisce fatto di "equilibristi", capaci di muoversi tra vincoli e potenzialità, coniugando le esigenze della committenza con la necessità di garantire qualità, sostenibilità e attenzione al luogo. II lavoro di Guendalina Salimei incarna l'idea di un'architettura che non si limita a costruire spazi, ma genera senso, relazioni e comunità.
ASCOLTA CLARA TARASCHI
ASCOLTA FRANCO ESPOSITO