FOTO e VIDEO | 32° Festival Diffuso di Musica e Teatro volge al termine
L'Adsu Teramo ha presentato gli ultimi due eventi (di 32) in programma ad Atri e Pineto
2025-11-21T11:45:00+01:00 - La Redazione
TERAMO - Questa mattina la presidente Manuela Divisi, la direttrice Renata Durante e il Maestro Carlo Michini hanno presentato nella sede dell'Adsu gli ultimi due eventi consistenti in due dei 32 concerti in programma:
- 21 dicembre, alle 21:00 presso la Cattedrale di Atri con la Nona sinfonia di Beethoven;
- 30 dicembre, alle 21:00 presso il Teatro Comunale di Pineto con il progetto Morricone Story e la presenza dell'Orchestra "Benedetto Marcello" di Teramo e i tre solisti storici dell'Orchestra di Morricone.
Adsu Pro Ter è un progetto da 2,3 milioni di euro volto a rafforzare il tessuto sociale e culturale della Provincia. Al centro dell'iniziativa il "32° Festival Diffuso di Musica e Teatro".
Carlo Michini: "Ricordo che i 32 concerti non sono casuali ma vengono fuori dalla moltiplicazione dei 16 comuni coinvolti per i due eventi ciascuno come da Bando. Abbiamo visitato dei borghi meravigliosi, degli spazi naturalistici stupendi e c'è stata una risposta importante del pubblico anche per eventi così detti di nicchia".
Adsu Pro Ter è un'iniziativa dove sono stati previsti dei moduli che - oltre alla cultura - fanno riferimento allo sport e sono stati consegnati dei voucher per accedere gratuitamente nelle strutture sportive: orientamento, assistenza psicologica e disabilità al centro dell'attenzione.
Manuela Divisi: "L'Adsu ha investito molto nella cultura perchè crede che debba essere questa il volano di crescita per tutte le realtà. Si è trattato di un progetto rivolto principalmente agli studenti delle aree interne, spesso posti in una posizione marginale rispetto alla città".
ASCOLTA MANUELA DIVISI
ASCOLTA CARLO MICHINI
Comunicato Stampa
Due grandi eventi per celebrare un progetto culturale che valorizza le aree interne e rafforza il ruolo di
Teramo come provincia universitaria.
L’ADSU Teramo presenta il “Gran Finale” del 32° Festival Diffuso di Musica e Teatro, iniziativa realizzata nell’ambito di ADSU PRO TER, l’innovativo progetto finanziato dalla Presidenza del Consiglio dei Ministri – Dipartimento per le Politiche di Coesione e per il Sud. Con un investimento di circa 2,3 milioni di euro, ADSU PRO TER ha attivato un piano multidimensionale volto a promuovere i servizi offerti agli studenti universitari e alla popolazione delle aree interne, coinvolgendo oltre 64mila residenti in 18 comuni della provincia teramana.
I CONCERTI FINALI DEL FESTIVAL (a cura del Maestro Michini)
Domenica 21 dicembre, ore 21 – Cattedrale di Atri
Beethoven, Sinfonia n. 9 op. 125 “Corale”
Ultimo capitolo dell’integrale beethoveniana proposta dal Festival, la Nona Sinfonia rappresenta una delle pagine più iconiche del repertorio mondiale. Una produzione imponente che riunisce l’Orchestra Duchi d’Acquaviva di Atri, quattro solisti e tre formazioni corali.
Il celebre Inno alla Gioia di Schiller risuonerà in un momento storico in cui il suo messaggio – un inno alla libertà, all’inclusione e al superamento di ogni barriera sociale e intellettuale – appare più attuale che mai.
Martedì 30 dicembre, ore 21 – Teatro Comunale di Pineto
Morricone Story
Evento conclusivo del 32° Festival, dedicato al Maestro Ennio Morricone, tra le più luminose figure della musica internazionale. Sul palco i tre solisti storici del compositore – Susanna Rigacci, Nello Salza, Ludovico Fulci – diretti da Marcello Rota, con l’orchestra “Benedetto Marcello” di Teramo, eccellenza
musicale del territorio. Un viaggio nelle colonne sonore che hanno segnato la storia del cinema: La leggenda del pianista sull’oceano, Nuovo Cinema Paradiso, C’era una volta in America e molte altre.
La Presidente Manuela Divisi: "Il Festival Diffuso rappresenta una delle azioni più significative di ADSU PRO TER. Portare musica e teatro nelle aree interne non è soltanto una scelta culturale: è un atto politico, sociale e identitario. È il simbolo di una strategia che restituisce centralità a territori spesso percepiti come marginali, creando occasioni di comunità, crescita e visibilità. La cultura diventa così un volano che rafforza Teramo non solo come città, ma come vera e propria provincia universitaria. Questa operazione, doppiamente importante, riporta Teramo ad essere baricentro della costruzione culturale, in rete con i suoi comuni e con la popolazione che li abita".
La Direttrice Renata Durante: "Le aree interne vivono da anni fragilità strutturali: spopolamento, invecchiamento, riduzione dei servizi essenziali. In questo contesto la cultura opera come una vera infrastruttura sociale, capace di ricucire comunità, riattivare spazi e creare nuove opportunità di incontro.
Il progetto può diventare a tutti gli effetti un terzo educatore, accanto a scuola e famiglia, accompagnando i giovani nel loro percorso di crescita culturale. Portare produzioni musicali e teatrali di alto livello nelle aree interne significa costruire un ambiente formativo diffuso, dove bellezza, ascolto e partecipazione sono
strumenti educativi permanenti. La presenza dell’Adsu – e quindi dell’università – canalizza questi flussi culturali verso lo studio, trasformando l’esperienza artistica in curiosità, vocazioni e nuove scelte formative. Gli eventi diventano porte d’accesso al mondo accademico: la cultura non è solo intrattenimento, ma un ponte che orienta, ispira e avvicina i giovani all’università, rafforzando il legame tra territorio e sapere".