FOTO | "Dopo di Noi", quasi 5 milioni per una nuova struttura a Corropoli
L'immobile, di proprietà dell'ASP1 di Teramo, verrà recuperata con fondi sisma nell'ex Asilo Infantile
2025-11-18T11:18:00+01:00 - La Redazione
TERAMO - Nascerà, nell'immobile dell'ex Asilo Infantile di Corropoli, un complesso residenziale destinato a struttura socio sanitaria polivalente per il "Dopo di Noi" grazie al recupero dell'immobile di proprietà dell'ASP1 di Teramo, che è soggetto attuatore, da realizzare con i fondi destinati alla ricostruzione sisma 2016.
Il progetto, che vede la realizzazione di dieci camere per un investimento complessivo di € 4.710.000,00 è stato presentato questa mattina a Teramo presso l'Azienda per i Servizi alla Persona; con il Commissario Straordinario Regionale dell'ASP1 Roberto Canzio, gli assessori regionali Roberto Santangelo (Politiche Sociali) e Umberto D'Annuntiis (Lavori Pubblici).
Questa la scheda tecnica del progetto:
Immobile ex Asilo Infantile a Corropoli. Con Ordinanza Speciale n. 31 del 31.12.2021 del Commissario Straordinario Sisma 2016 sono stati individuati interventi di riparazione sismica tra i quali l’immobile di proprietà dell’ASP 1 Teramo sito a Corropoli.
A seguito di Accordo quadro con più operatori economici sono stati individuati da Invitalia (Centrale unica di committenza) sia la ditta esecutrice dei lavori sia i progettisti e precisamente:
- PROGETTAZIONE, DIREZIONE LAVORI, COORDINAMENTO SICUREZZA: RTP composta da Rina Consulting spa con sede a Genova Capogruppo e mandanti: Corvino e Multari, DPF Egineering srl e Arethusa SRL; con gli stessi è stato stipulato il relativo contratto
- ESECUZIONE LAVORI: Ditta Conscoop
- L’ASP 1 è individuata come soggetto attuatore
- Importo complessivo dei lavori progetto € 4.710.000,00
Con Delibera del Commissario Straordinario ASP 1 Teramo è stata individuata la destinazione d’uso del fabbricato: Complesso residenziale per “Dopo Di Noi”, di cui alla L. 112/2016, rispettando i requisiti dettati dalla normativa.
L’intera struttura è composta da tre livelli di cui 1 piano terra destinato ad attività socio sanitarie polivalenti e due piani di abitativo per un totale di n. 10 posti, oltre a spazio esterno da allestire con percorsi specifici. Il bene è stato sottoposto a vincolo diretto con decreto della Soprintendenza. Il recupero edilizio permetterà di restituirlo alla sua funzione di utilità sociale.
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