FOTO | Bellante ha celebrato il 4 novembre nel ricordo dell'artigliere Giovanni De Flaviis
Cerimonie con Alpini, ANEI e Protezione Civile per ricordare il sacrificio dei caduti e l'importanza della memoria
2025-11-05T10:29:00+01:00 - La Redazione
BELLANTE - Nella giornata di ieri, il Comune di Bellante ha celebrato la Festa dell’Unità d’Italia e delle Forze Armate con due cerimonie particolarmente sentite, organizzate in collaborazione con il gruppo Alpini di Bellante, l’Associazione Nazionale Ex Internati (ANEI) sezione di Bellante e l’Istituto del Nastro Azzurro federazione provinciale di Teramo.
Il primo momento si è tenuto a Ripattoni, alla presenza della Vice Sindaca Francesca Di Gregorio, la quale ha ricordato il sacrificio di coloro che hanno combattuto per l’ideale di unità e libertà del nostro paese e per quanti lo servono con dedizione e spirito di abnegazione, mentre la seconda cerimonia si è svolta nel capoluogo, presieduta dal Sindaco, e ha rappresentato un significativo momento di raccoglimento e rilessione per tutta la comunità.
Alle celebrazioni hanno preso parte anche i volontari della Protezione Civile, che, pur non appartenendo alle Forze Armate, collaborano con esse in molte attività a sostegno della collettività e in difesa del territorio, testimoniando uno spirito di servizio e di solidarietà che unisce le diverse componenti civili e istituzionali.
Nel corso della cerimonia di Bellante, il Sindaco Giovanni Melchiorre ha reso omaggio all’artigliere Giovanni De Flaviis, ricordando la sua figura come simbolo di generosità e senso del dovere. Alla presenza dei familiari, la comunità ha voluto esprimere la propria gratitudine e riaffermare l’importanza di tramandare alle nuove generazioni il valore della memoria, affinché la storia e le esperienze di chi ha servito l’Italia non vengano mai dimenticate.
Un ringraziamento particolare è stato rivolto al Segretario dell’ANEI di Bellante, Mauro Loretone, la cui passione e il costante impegno nel custodire e valorizzare la storia di quanti hanno prestato servizio nelle Forze Armate durante le due guerre mondiali hanno reso possibile questa signiicativa commemorazione. Grazie alle sue ricerche, la famiglia ha potuto conoscere il luogo in cui riposa il proprio caro, ritrovando così un legame affettivo e umano che il tempo non è riuscito a spezzare. Il suo lavoro rappresenta un esempio concreto di quanto la memoria, quando viene coltivata e condivisa, possa restituire identità e continuità alla storia di un’intera comunità.
Un sentito ringraziamento è stato espresso anche agli Alpini di Bellante, esempio nobile di fratellanza e di spirito di comunità, sempre presenti con il loro sostegno nelle iniziative civiche e solidali del territorio.
Durante le cerimonie sono state deposte corone di alloro in onore dei caduti, a testimonianza del rispetto per quanti hanno servito il Paese e della volontà di mantenere viva la memoria come fondamento della coesione e dell'identità della comunità Bellantese. - Ufficio Stampa -