Festa della Flora nel cuore botanico del Parco Gran Sasso-Laga

Domenica 5 ottobre una giornata di incontri, laboratori, racconti e bellezza naturale per il Trentennale del Parco

2025-09-29T13:13:00+02:00 - La Redazione

Festa della Flora nel cuore botanico del Parco Gran Sasso-Laga

ASSERGI - Una giornata interamente dedicata alla straordinaria ricchezza vegetale del Parco Nazionale del Gran Sasso e Monti della Laga. È questo lo spirito della Festa della Flora, in programma domenica 5 ottobre 2025 presso il Centro Ricerche Floristiche dell’Appennino a San Colombo di Barisciano, in provincia de L’Aquila.

L’evento, che rientra nel calendario ufficiale delle celebrazioni per i trent’anni dalla fondazione del Parco, è organizzato in collaborazione con l’Università degli Studi di Camerino e vedrà la partecipazione di botanici, istituzioni, ricercatori, appassionati e famiglie, in un format che unisce la divulgazione scientifica, i laboratori creativi e i momenti di condivisione all’aria aperta.

“Trent’anni di Parco significano trent’anni di studio, tutela e amore per un ecosistema unico al mondo - afferma il Presidente del Parco Avv. Tommaso Navarra -. La Festa della Flora vuole rendere omaggio a tutto questo: alle donne e agli uomini che hanno esplorato, catalogato, protetto e raccontato questo patrimonio vegetale. E anche a chi, ogni giorno, lo vive e lo custodisce con rispetto. È un momento che coniuga scienza e comunità, natura e memoria, con uno sguardo rivolto al futuro”.

La giornata si aprirà alle ore 9.00 con i saluti istituzionali e la tavola rotonda “30 anni di esplorazioni botaniche nel Parco: lo scambio fra scienza e comunità”, con interventi di esperti provenienti dai diversi Atenei che hanno fatto la storia dell’esplorazione botanica del territorio che incontreranno alcuni dei numerosi “non addetti ai lavori” che sono stati protagonisti di importanti rinvenimenti botanici.

In parallelo, numerose le attività aperte al pubblico: laboratori di fitoalimurgia sia classica che innovativa, tintura della lana, creazione di oleoliti e unguenti, artigianato, identificazione di piante sconosciute ed altro ancora.

“Nel nome di San Francesco e ispirati alle parole di Papa Francesco, abbiamo voluto che la giornata lanciasse anche un messaggio di pace e di responsabilità globale - aggiunge il Presidente Navarra -. Flora e biodiversità non sono soltanto oggetti di studio, ma simboli viventi della bellezza che unisce. E nel cuore dell’Appennino, dove convivono rigore scientifico e sentimento popolare, vogliamo ribadire che la conoscenza è il primo atto di tutela”.

Nel pomeriggio, a partire dalle ore 15:00, è prevista la visita guidata all’Orto Botanico e all’erbario del Centro, condotta dai botanici del Parco e dell’Università di Camerino. A chiudere la giornata, lo spettacolo teatrale e canoro “La Botanica non è una cosa seria” con Daniela Tinti & The Flowers, pensato per avvicinare grandi e piccoli al mondo delle piante con leggerezza e ironia.

La partecipazione alla giornata è gratuita e aperta a tutti. L’iniziativa è sostenuta con il contributo e il coinvolgimento attivo delle realtà locali e degli operatori del territorio. - Ufficio Stampa -