Federmanager celebra l’eccellenza manageriale di Gianni Roveda originario di Castellalto
Lo Chief Commercial Officer di Bontempi: “In Abruzzo la mia svolta professionale”
2025-11-04T13:28:00+01:00 - La Redazione
PESCARA - Federmanager Abruzzo e Molise esprime grande orgoglio per avere tra i membri del proprio Consiglio Direttivo Gianni Roveda, manager di valore riconosciuto e oggi Chief Commercial Officer di Bontempi, marchio storico del design Made in Italy.
Nato a Malo nel 1973 e cresciuto a Milano, con origini familiari abruzzesi, Roveda ha costruito un percorso professionale fondato su studio, disciplina e visione internazionale. Dopo la laurea in Economia Aziendale alla Cattaneo e quasi due anni di servizio come ufficiale nell’Esercito, ha intrapreso una carriera che lo ha portato a operare nei mercati di tutto il mondo, dall’Europa al Medio Oriente, fino all’Asia.
“Mia madre è di Castellalto, sono da sempre molto legato all’Abruzzo e quando dopo le prime esperienze ho deciso di fermarmi in paese per capire come orientare la mia vita, è proprio da quella pausa e in questa regione che ho trovato la strada, lavorando prima per una realtà importante del tessile, fino a toccare altre esperienze per il mondo e ad arrivare all’azienda per cui lavoro oggi – afferma Roveda, convinto sostenitore di un management fondato sull’ascolto, sulla visione e sulla responsabilità -. Il mio filo conduttore è sempre stato il design, inteso non solo come estetica ma come linguaggio culturale, capace di unire persone, mercati e valori. Le competenze tecniche si imparano, ma sono le soft skill e il confronto culturale a fare la differenza. Sono tanti e importanti i passi fatti fino alla guida commerciale di Bontempi, un’azienda nata ad Ancona nel 1963 e divenuta un simbolo internazionale del design contemporaneo con vetrine a Miami, Tokyo, Milano e Dubai, dove si fa un lavoro di costruzione di equilibrio e di futuro: un manager non è un consulente, è colui che ristruttura, guida e accompagna i processi di cambiamento. La sopravvivenza generazionale delle imprese passa da qui, dalla capacità di unire visione strategica e cultura organizzativa. Si può e si deve puntare al mondo, questa sfida riguarda tutti, anche le piccole e medie imprese, dove l’apporto manageriale può essere fondamentale, anche in vista del passaggio generazionale. Il valore aggiunto manageriale va oltre le competenze, sta nella visione”.
“Gianni Roveda rappresenta un esempio concreto di leadership manageriale responsabile, radicata nei valori umani e nella cultura d’impresa italiana - dichiara Franca Camplone, presidente di Federmanager Abruzzo e Molise -. Il suo impegno e la sua visione riflettono ciò che vogliamo promuovere: un management capace di rigenerare il tessuto industriale, guardando al futuro senza perdere il senso della comunità e del territorio. Siamo fieri di poter contare su professionisti come lui, un manager che fa la differenza, in azienda e nel Paese”.