Ex Hotel Mion, è un progetto che valorizza la città: investimento tra 15 e 20 milioni
Fare Roseto descrive una nuova struttura turistico-ricettiva di lusso che valorizza la città
2025-11-19T22:06:00+01:00 - Walter Cori
ROSETO DEGLI ABRUZZI - Nei giorni scorsi è stata presentata da un importante gruppo imprenditoriale una proposta progettuale per la demolizione e ricostruzione dell’ex Hotel Mion, chiuso ormai da molti anni. Si tratta di un intervento di rilievo, tra i 15 e i 20 milioni di euro, che potrebbe segnare un passaggio decisivo per la riqualificazione di un tratto del nostro lungomare e per l’intera città.
Il primo dato che emerge è chiaro: Roseto si conferma una città attraente e attrattiva, capace di richiamare investimenti importanti nel settore turistico. La scelta di puntare su una nuova struttura turistico-ricettiva di alto livello dimostra fiducia nel potenziale della nostra comunità, del nostro mare e del nostro sistema economico locale.
La nuova struttura sarà un hotel moderno a 5 stelle, dotato di servizi di livello internazionale e pensato per elevare significativamente l’offerta turistica rosetana. Tra le principali novità previste: ristorante panoramico rooftop all’attico, con giardino pensile, piscine e aree dedicate al relax, SPA e centro benessere, centro congressi e sale per eventi, ambienti moderni e spazi funzionali a una ricettività di alta fascia.
L’edificio sarà formato secondo il modello CondoHotel, conforme alla normativa nazionale e regionale, e concepito come estensione dell’attività turistico-ricettiva. È importante chiarire che questo modello non prevede nuovi appartamenti privati slegati dall’attività turistica. Al contrario, tutte le unità restano al servizio dell’albergo, i servizi sono gestiti in forma unitaria, la destinazione prevalente è e rimane turistico-ricettiva, non nasce un condominio sul mare, ma una struttura alberghiera moderna ed evoluta.
In questo modo Roseto non perde spazi destinati al turismo, ma li rafforza, puntando su un’offerta capace di elevare la qualità dei servizi, attrarre nuove presenze e generare opportunità di lavoro durante tutto l’anno.
In queste ore sono circolate, da una piccola parte dell’opposizione, dichiarazioni che riteniamo false e tendenziose, diffuse dai soliti noti che, invece di confrontarsi nelle sedi istituzionali, preferiscono intervenire solo sulla stampa, attaccando senza conoscere a fondo i progetti con la finalità di buttare fumo negli occhi ai cittadini.
Colpisce una evidente contraddizione: la stessa piccola parte politica che oggi parla di “ecomostro” è la medesima che negli anni scorsi invocava più posti letto, nuove strutture alberghiere e maggior ricettività, inserendo questi obiettivi nel programma elettorale.
Oggi, davanti a una proposta che va esattamente in quella direzione, cambiano posizione solo per screditare chi quotidianamente lavora per l’interesse della collettività.
È opportuno sottolineare con chiarezza che non si tratta di una variante urbanistica puntuale o ordinaria, come viene fatto intendere da alcune forze politiche, ma di una variante SUAP, ovvero una procedura dedicata esclusivamente a interventi relativi ad attività produttive (come hotel, ristorazione, ricettività), disciplinata da una normativa regionale e nazionale specifica che quindi vincola tale area a destinazione turistica e ricettiva. Si tratta quindi dello strumento corretto previsto dalla legge per interventi di questo tipo.
Come per ogni intervento di questa portata, il progetto sarà ora oggetto di valutazione da parte di tutti gli enti competenti, tra cui, Soprintendenza, ARPA, Regione Abruzzo, Provincia di Teramo, ASL, Vigili del Fuoco e altri organismi tecnici e istituzionali quali la commissione urbanistica e il Consiglio Comunale. Saranno questi enti a verificare la fattibilità complessiva, a richiedere eventuali modifiche e a garantire la piena conformità urbanistica, paesaggistica e di sicurezza, come sempre avviene.
L’Amministrazione comunale continuerà a lavorare con serietà, trasparenza e responsabilità, convinta che una città capace di attrarre investimenti qualificati sia una città che guarda al futuro - ViceSindaco Angelo Marcone; CapoGruppo Consigliere Enio Pavone; Vice CapoGruppo Consigliere Toriella Iezzi; Consigliere Valentina Vannucci -