Evento immersivo in tre momenti a Montepagano
“Il Filo di domani. Rigenerare lo scarto per disegnare il futuro” organizzato da Adoc Abruzzo
2025-10-25T15:17:00+02:00 - Walter Cori
ROSETO DEGLI ABRUZZI – Si è svolto oggi nell’antica barricaia del borgo di Montepagano, l’evento immersivo “Il Filo di domani. Rigenerare lo scarto per disegnare il futuro”, organizzato da Adoc Abruzzo, nell’ambito del progetto nazionale “CirCe – Circular Energy & Circular Economy", con lo scopo di dibattere, toccare con mano e partecipare all’economia circolare.
L’evento si è articolato in tre momenti. Il laboratorio con generazioni a confronto organizzato con la preziosa collaborazione dell’azienda Vuscichè - marchio italiano di moda sostenibile che realizza capi di alta qualità attraverso processi di progettazione circolare - e con la partecipazione dell’accademia Nami e Uni3 La Fenice, momento che ha illustrato ai partecipanti l'arte di ridare vita ad un tessuto di scarto. Il dibattito tra istituzioni, associazioni e imprese, al quale hanno partecipato il direttore Cna Teramo Federico Scardecchia, il vicesindaco di Teramo Stefania Di Padova, il presidente Ccia Gran Sasso Antonella Ballone e il vicepresidente Adoc Nazionale Laura Pulcini. Il talk, moderato da Monica Di Cola, presidente Adoc Abruzzo, ha toccato temi legati alle aree interne, alle filiere corte, e ha spiegato come la sostenibilità e l’economia circolare possono essere un ‘opportunità per i comuni dell’entroterra. Infine un momento di condivisione, in cui tutti gli ospiti hanno apparecchiato la tavola con le creazioni di Vuscichè e hanno pranzato tutti insieme assistendo alla performance dello chef Enzo Di Pasquale del ristorante Aprudia.
All’evento sono arrivati anche i saluti della vicepresidente del consiglio regionale Marianna Scoccia e dell’assessore regionale Tiziana Magnacca.
“L'iniziativa di oggi rientra nell'ambito del progetto nazionale CirCe che mira a combattere la povertà energetica attraverso la promozione di una cultura della sostenibilità e del consumo responsabile e consapevole, con azioni mirate, tra cui l'informazione su temi legati all'economia circolare – ha spiegato Monica Di Cola, presidente Adoc Abruzzo -. Abbiamo immaginato che informare con un evento immersivo potesse avere un effetto più profondo e lasciare ai partecipanti il desiderio di raccontarlo, agli stakeholder la volontà di replicarlo, ai protagonisti quella di continuare a proporlo e alle istituzioni l’impegno di incoraggiarlo e sponsorizzarlo”.
“Come Adoc Abruzzo – ha aggiunto - ci siamo chiesti inoltre se l'economia circolare possa essere una soluzione all'economia delle aree interne, laddove possibile ed anche uno strumento di inclusione sociale” - Ufficio stampa ADOC Abruzzo, e-mail: barbaradelfallo@gmail.com -