Elezioni Fondo Espero, ottimo risultato per Uil Scuola Abruzzo

Per il rinnovo dell'assemblea dei delegati sono 215 i voti conquistati su scala regionale. Ortolano: "Risultato che ci premia portandoci a sfiorare il primo posto"

2025-11-04T12:29:00+01:00 - La Redazione

Elezioni Fondo Espero, ottimo risultato per Uil Scuola Abruzzo

PESCARA - Ottimo risultato per Uil Scuola Abruzzo nelle elezioni per il rinnovo dell’assemblea dei delegati del Fondo Espero: 215 sono i voti conquistati dal sindacato su scala regionale che rappresentano il 32,3% dei votanti. Con le province di Chieti e L’Aquila prime rispetto alle liste degli altri sindacati e con il secondo posto di Teramo e Pescara, che in più conquista il titolo di provincia più votata in regione per la lista numero 1 Uil Scuola Rua.

“Un risultato che premia il nostro operato – commenta Fabiola Ortolano, segretario generale Uil Scuola Abruzzo - portandoci a sfiorare il primo posto in regione, con solo otto voti di scarto rispetto alla prima lista classificata, ma con un ottimo margine sulla terza posizione e di conseguenza su tutte le altre liste, dati che confermano il valore di rappresentatività che viene riconosciuto alla Uil Scuola. Un successo che si è reso possibile grazie all’impegno continuo e costante dei quattro segretari provinciali, Paolo Rossi, Maria Giuseppina De Riccardis, Maria Gracia Commito e Giuseppe Villa, e a una squadra coesa che li ha sostenuti tra i quali Giulia Cuzzi, Elena De Riccardis, Isabella del Papa, Paolo Martini. Un impegno, 'nella scuola tra la gente', che, dunque, non è solo un motto, ma la nostra vera scelta quotidiana”.

A livello nazionale UIL Scuola Rua ha conquistato otto seggi, tre in più rispetto alle elezioni del 2022. “Un risultato che premia le scelte coraggiose affrontate dal sindacato, guidato da Giuseppe D’Aprile, negli ultimi anni - dice la segretaria Ortolano, che aggiunge -. La questione relativa alle pensioni è un argomento di forte preoccupazione per tutte le lavoratrici e i lavoratori del nostro Paese: l’innalzamento costante dell’età pensionabile da un lato, il sistema di calcolo contributivo introdotto nel 1995 dall’altro, meno vantaggioso rispetto a quello precedentemente in vigore, hanno reso indispensabile, per tutti, la valutazione di adesione a forme di previdenza integrativa. Per il personale della scuola nel 2004 è stato istituito il fondo Espero, basato su un accordo tra Aran e le organizzazioni sindacali del settore, il cui scopo è quello di integrare la pensione pubblica, permettendo ai lavoratori di versare i contributi e di riceverne uno aggiuntivo da parte del datore di lavoro, il Ministero dell’Istruzione. Recentemente è stato anche introdotto il principio del silenzio assenso rispetto ai lavoratori della scuola pubblica assunti con contratto a tempo indeterminato a partire dal 1° gennaio 2019: questi vengono automaticamente iscritti al fondo a meno che non manifestino esplicitamente la loro volontà, entro nove mesi, rispetto all’informativa ricevuta”.

“All’assemblea dei delegati del Fondo – conclude - sono attribuiti compiti molto rilevanti tra cui la modifica dello statuto, su proposta del consiglio di amministrazione, e l’approvazione del bilancio. Il Fondo Espero, infatti, è amministrato e controllato in misura paritetica dai rappresentanti aderenti, eletti tra i sindacati di categoria e dai componenti dell’amministrazione pubblica, designati con Decreto della Presidenza del Consiglio dei Ministri. Si intuisce, di conseguenza, la rilevanza nell’ottenere risultati positivi, in questa tornata elettorale, da parte dei sindacati di categoria che rappresentano quei lavoratori che sono iscritti al fondo”.