Edilizia sanitaria, per la Verì c'e' disinformazione
La nota dell'assessore regionale punta il dito contro l'opposizione: "Si documentino"
2025-12-10T17:07:00+01:00 - Walter Cori
PESCARA - “Credo che la minoranza, prima di lanciare numeri a caso come al solito, farebbe bene a documentarsi meglio e a informarsi su quali sono le scadenze e gli obiettivi intermedi del Pnrr: avrebbe scoperto che l’Abruzzo ha rispettato tutti i target finora previsti ed è in perfetta linea nazionale sull’avanzamento della spesa”.
Lo precisa l’assessore alla Salute, Nicoletta Verì, replicando alle accuse del centrosinistra su presunti ritardi da parte della Regione nella gestione dei fondi Pnrr destinati alla Missione 6 Sanità, in particolare per quanto riguarda l’edilizia sanitaria e dunque la realizzazione delle case e degli ospedali di comunità.
I dati aggiornati ad oggi evidenziano che l’Abruzzo è perfettamente in linea con la media nazionale per lo stato di avanzamento dei progetti e dei relativi pagamenti.
Per quanto riguarda le 40 case della comunità, tutti i passaggi amministrativi sono stati completati entro le scadenze stabilite e lo stato di avanzamento dei pagamenti si attesta al 34 per cento, a fronte di una media nazionale del 32: 19 milioni e 700mila euro, a fronte di un finanziamento complessivo di 58 milioni e 900mila euro. Le criticità attualmente riscontrate si riferiscono alle case della comunità di Chieti, San Salvo, Pescara, Montesilvano e Teramo. In alcuni di questi casi il problema è legato solo ad un ritardo nelle tempistiche previste, mentre per altri sono intervenuti ostacoli di natura urbanistica o legati a contenziosi giudiziari (avviati da comitati di cittadini), che Regione e Asl stanno tentando di risolvere ricorrendo a soluzioni alternative.
Sulla stessa linea anche la situazione degli 11 ospedali di comunità. Il cronoprogramma dei passaggi amministrativi è stato rispettato e anche in questo caso, la percentuale dei pagamenti a valere sul finanziamento di 26 milioni 100mila euro è pari al 26 per cento, corrispondente a un importo pari a 6 milioni e 800mila euro e pienamente in linea con la media nazionale che si attesta ai medesimi valori della nostra regione. In questo caso le criticità riguardano gli ospedali di San Salvo e Montesilvano, ubicati all’interno delle stesse sedi delle case della comunità. In entrambe le situazioni, i ritardi erano dovuti alle procedure urbanistiche, che al momento sono state superate. Ritardi, superati, si sono registrati anche per Pescina, a causa dei tempi di trasloco di alcuni servizi. A Tagliacozzo, invece, i tempi di aggiudicazione si sono protratti oltre il termine e si sta ora provvedendo.
Anche per quei pochi interventi relativi all’edilizia sanitaria per i quali il rispetto dei target prefissati risulta più critico, l'impegno della Regione è massimo: si sta lavorando per canalizzare i fondi necessari attraverso finanziamenti alternativi.
Già oggi, senza gli aggiustamenti per quei progetti sui quali è in corso una rivalutazione, sarebbero raggiunti gli obiettivi al 90 per cento per le case della comunità e al 65 per cento per gli ospedali di comunità.
“Ma siamo certi – rimarca l’assessore – che il lavoro che Regione e Asl stanno portando avanti senza sosta, nonostante i tempi stringenti dettati dai cronoprogrammi, consentirà di raggiungere target ancora più alti. Il problema vero, invece, è che in Abruzzo la minoranza sembra vivere in perenne campagna elettorale. Posso anche comprenderlo, ma a patto di dibattere su fatti oggettivi e attuali, senza far passare come nuovi dati risalenti a mesi fa o, peggio ancora, rispolverando ogni settimana il verbale del tavolo di monitoraggio riferito al 2024, quando siamo ormai a fine 2025. E tutto per tentare di distogliere l’attenzione dai risultati positivi che stiamo raggiungendo, come certificato in questi giorni dall’edizione 2025 del Piano Nazionale Esiti dell’Agenas”.