Eccellenza, Mosciano e Santegidiese puntano la vetta
Le teramane cercano punti preziosi per insidiare le capoliste con i fari puntati sul derby di Vasto
2025-11-01T11:45:00+01:00 - La Redazione
di Stefano Vecellio
TERAMO - Passati i fantasmi della notte delle streghe, l’Eccellenza si toglie la maschera e torna subito in formato campionato con l’11° giornata, che si apre oggi pomeriggio alle 14.30 con il super derby tra Bacigalupo e Pro Vasto. Difficile pensarlo in estate, ma la realtà è che i lupi biancazzurri partono da favoriti sui più blasonati cugini, con la squadra di Cesario che è tornata al successo dopo 3 passi falsi, riprendendosi il primo posto in classifica. Buon momento anche per i biancorossi di Manes, costretti però a rinunciare agli ultimi 3 punti presi con l’Angolana per il tesseramento irregolare di Mbaye, punito dal Giudice Sportivo con la vittoria a tavolino per i nerazzurri: uno stop che solo sulla carta ferma la striscia positiva degli aragonesi a 8 partite. Vasto attende la stracittadina da oltre un decennio, ma non potrà farne da cornice: la location sarà infatti l’unica nota stonata dello spettacolo, con le due squadre che non si sposteranno dalla provincia teatina ma non giocheranno nè al Marinacanà nè all’Aragona, bensì sul neutro sintetico del Comunale di Ortona.
Nonostante i disordini post Lanciano della scorsa settimana, domani giocherà invece in casa e a porte aperte la Santegidiese, che ospiterà un Pontevomano affamato di punti dopo essere entrato nuovamente in uno spirale negativo che attanaglia l’undici di Cifaldi da inizio campionato. Per i giallorossi potrebbe essere l’occasione per prendersi l’agognata vetta, distante solo un punto, e per far esordire dal primo minuto il nuovo estremo difensore Daniele Amato, ufficializzato giovedì, e Stefano D’Egidio, finora centellinato da mister Buonocore: “Sto ritrovando condizione e stimoli – ha dichiarato il fantasista teramano –. Non vedo l’ora di giocare domenica. Ci aspetta una partita tosta, ma queste sono le gare che possono farti vincere un campionato. Dobbiamo essere concentrati e dimostrare di essere una vera squadra”. Per i vibratiani il condizionale è d’obbligo visto l’impegno dell’altra capolista, la Fucense, di scena a Montorio per riscattare il brutto k.o. casalingo con la Torrese.
Contro i marsicani ci sarà l’esordio al Pigliacelli per Cerasi, che dopo il pareggio in extremis di Cupello, proverà a regalare ai gialloneri i primi 3 punti di questo campionato senza il suo capitano Mario Mosca, fermato per due turni dal Giudice Sportivo. Distante solo 2 lunghezze da questo tridente di neopromosse c’è il Mosciano, che con gli incastri giusti potrebbe fare uno scherzetto davvero indigesto a Celano, in un Piccone ristrutturato e che dopo 8 anni inaugura la nuova tribuna coperta “Santucci”. Tra infortuni e assenze pesanti come quella di Kala, out per tutta la stagione, il DG moscianese Elio Ciccorelli è dovuto correre ai ripari sul mercato per dare maggior profondità alla rosa, acquistando il centrocampista argentino Altuna e l’esterno offensivo ex Angolana Dei Rocini: “Ci daranno una grossa mano in questa situazione di emergenza, con la speranza di recuperare qualche giocatore per domenica. Contro il Celano sarà una partita difficilissima, hanno grande struttura dietro e qualità in avanti. Prevedo tanto entusiasmo per il rinnovo dello stadio, ma noi faremo la nostra partita”. I castellani saranno infatti chiamati quasi a una “mission impossible” per fermare l’asset perfetto dei giallorossi, che nonostante la maledizione del Rodi, in trasferta sono implacabili, con 5 vittorie su 5 all’attivo.
Classifica corta, anzi cortissima, anche in zona playoff, con Lanciano, Penne, Pro Vasto e Virtus Cupello racchiuse in un solo punto. Per adesso l’ultimo posto in griglia post season è occupato dai frentani, ma domenica al Biondi arriverà proprio il Penne per lo scontro diretto. Proverà ad approfittarne la Virtus, ma l’ostacolo per i rossoblu di Di Francesco si chiama Angolana. Nonostante il deludente percorso fatto fin qui dai dragoni, i pescaresi sono sempre avversari temibili, con una rosa che può accendersi da un momento all’altro. Sarà una giornata di incroci pericolosi anche per la salvezza. Alla Cittadella dello Sport il Sambuceto è alla ricerca della prima gioia casalinga contro il Pianella, che dovrà rinunciare per squalifica a due pedine importanti come Barrenechea e Brunetti, mentre per la Torrese ci sarà la prova di maturità contro un’Ovidiana Sulmona in piena crisi e che non vince da 6 partite.
A chiudere il quadro di questa 11° giornata sarà la sfida tra San Salvo e Folgore, con i pescaresi che potrebbero far esordire in mediana il nuovo arrivato Mecomonaco, ex Pro Vasto. Il match del Tomeo metterà in scena il remake della finale playout della scorsa stagione: a maggio andò bene ai teatini, ora le due compagni sono appaiate a metà classifica, in cerca di riscatto dopo il calo delle ultime prestazioni.