Eccellenza, il bilancio del campionato tra numeri e statistiche

Lanciano e Angolana sono certezze: male il Montorio

2025-12-24T09:24:00+01:00 - La Redazione

Eccellenza, il bilancio del campionato tra numeri e statistiche

di Stefano Vecellio 

TERAMO - Fermata Natale per l’Eccellenza, che si prende una pausa per le festività per stilare il primo bilancio di metà di stagione. Numeri alla mano, il 2025 è stato un anno zero, con un equilibrio predominante sia in vetta sia in basso. Senza corazzate come Teramo e Giulianova, in alto ci sono tre squadre in soli 2 punti.

Tolta la matricola più blasonata dell’Eccellenza, la Santegidiese, che è arrivata con ambizioni importanti dopo un anno di Purgatorio in Promozione, la sorpresa davanti è il Lanciano. Dopo 18 giornate, i frentani hanno registrato il plus più alto rispetto alla scorsa stagione: ben +21 punti, passando dai playout al primato nell’arco di 12 mesi. Demiurgo della svolta il tecnico Pierantoni, arrivato in corsa all’ottava giornata subentrando ad Aquilanti: da lì, 2.7 punti di media a partita, il doppio rispetto all’1.4 del suo predecessore.

Rimane una certezza invece la Renato Curi Angolana, che anche quest’anno è in piena lotta promozione. Stessi punti della scorsa stagione, 38, ma con una posizione in meno: i dragoni sono infatti a sole 2 lunghezze dalla coppia di testa, mentre a dicembre 2024 erano a -3 dalla capolista Castelnuovo. La nota positiva odierna dei nerazzurri è il momento di forma, meno altalenante rispetto alla scorsa annata, con 15 risultati utili consecutivi.

Tra le teramane, è tutto perfettamente bilanciato in casa Torrese, con l’ottavo posto a 26 punti: il confronto tra Cristofari e Del Grosso per adesso finisce in pareggio. Deluso invece il Mosciano, che nonostante i 3 punti in classifica, è ancora fuori dalla zona playout. Il Rodi rimane il tallone d’Achille della squadra di Di Fabio: nel girone d’andata, con 9 partite, sono stati 13 i punti conquistati l’anno scorso, 10 in questa stagione. È piena crisi per Pontevomano e Montorio: i gialloneri di Cifaldi restano ancora in zona playout ma hanno 7 punti di differenza con lo scorso campionato, mentre sull’altra sponda del Vomano sono 12 i punti in meno rispetto al 2024, con l’aggravante di 5 posizioni di classifica più in basso. Indicatori d’analisi statistica notevoli per San Salvo e Sambuceto, che fanno registrare due picchi “up and below” importanti: i biancazzurri hanno registrato un plus di +15, scalando posizioni dalla salvezza ai playoff, mentre i gialloblu sono a -11 dal target del 2024, con sole 3 vittorie invece delle 6 precedenti e già in doppia cifra nella casella sconfitte.

Dati negativi anche per Folgore e Ovidiana, che chiudono il 2025 a -8 e a -9, mentre tra le teatine la Pro Vasto migliora con un netto +6. Pareggio in bilancio invece per Celano e Cupello, mentre il Penne registra un -2 ancora gestibile. Guardando all’andamento generale del campionato, il reparto offensivo dell’Angolana ha segnato un +3 sui gol fatti rispetto al miglior attacco del Castelnuovo dello scorso anno (46), mentre la difesa del San Salvo ha il miglior record dei 2 anni, con 10 gol subiti rispetto ai 18 del Giulianova della scorsa stagione. Aumentata del 3% la percentuale di vittorie casalinghe di metà stagione, mentre sul fronte marcatori l’unica certezza in top 3 è Santirocco, ma siamo ancora lontani dalla media di Cesario a Giulianova, con il bomber teatino appena tornato in Abruzzo che potrà rifarsi in maglia Angolana.