Eccellenza, equilibrio e tensione tra vertice e salvezza

di Stefano Vecellio

TERAMO - Non è un campionato per cuori deboli quest’Eccellenza, dove è ancora l’equilibrio a regnare sovrano dopo 14 giornate. La 15° si apre oggi pomeriggio con il derby marsicano tra Celano e Fucense, con entrambe le squadre che proveranno a ritrovare il feeling con i 3 punti, che ai castellani manca da 2 partite mentre ai rossoblu da quasi un mese.

Dopo le emozioni dell’anticipo, la domenica si accenderà con gli impegni, tutti tra le mura amiche, delle prime 4 della classe. Partendo dalla capolista Santegidiese, che ospiterà al Comunale una Pro Vasto che nelle ultime uscite sembra essere sempre sulle montagne russe, alternando nelle ultime 5 due vittorie e tre sconfitte. Spera nel sorpasso il Lanciano, a sole 2 lunghezze dai vibratiani, che attenderà al Biondi la Virtus Cupello, che in trasferta si è dimostrata avversario ostico per tutti, come ha dichiarato l’attaccante rossonero Nicola Santirocco: “Il campionato quest’anno è molto equilibrato e ogni partita è difficile. La Virtus è una squadra insidiosa, ma noi giochiamo in casa e veniamo da 4 vittorie consecutive: daremo il massimo per conquistare un altro successo”.

Dietro corre forte l’Angolana, nettamente la squadra più in forma del momento, con 5 successi di fila e una striscia di imbattibilità che dura da 11 partite. Domenica al Petruzzi arriverà un Sambuceto corazzato dalla scorsa vittoria nello scontro salvezza con il Montorio, ma chissà se basterà per non sciogliersi tra le fiamme dei dragoni. Arroccata in terza posizione c’è anche la Bacigalupo: nonostante l’andamento altalenante dell’ultimo mese, i vastesi rimangono aggrappati alla griglia playoff in attesa del match con il Pianella, sempre più in crisi di risultati e con società e mister Bonati contestati dalla tifoseria. La squadra del presidente Di Leonardo intanto si muove sul mercato invernale per rinforzare la rosa con l’arrivo dell’attaccante classe ’01 Fabio Rossi.

Se in vetta ci sono 4 squadre racchiuse in soli 4 punti, resta più defilato invece il Mosciano, ancora con la maledizione Rodi da sfatare, magari già da domani nella sfida contro un Pontevomano che ha fretta di ritrovare certezze e punti salvezza, un mantra comune anche sull’altra sponda del Vomano, quella montoriese. Sfortuna, cattiva sorte, destino: chiamateli come volete, ma sono tanti i fattori che non si stanno allineando per la svolta delle api giallonere. Dopo l’addio di Piccioni e gli arrivi dal mercato di Mataloni e D’Agostino, gli uomini di Cerasi dovranno provare a tutti a costi a fare bottino nel derby teramano con la Torrese, con i giallorossi che invece sembrano finalmente aver ingranato le marce alte dopo un avvio in salita, come ha spiegato il ds Davide Di Gianluca: “Nelle prime 9 giornate abbiamo raccolto solo 8 punti. È stato un periodo difficile ma ringrazio la società per la fiducia che ha riposto in me, nel mister e soprattutto nello staff, che ogni giorno fa un lavoro straordinario. Adesso le cose sono cambiate, stiamo attraversando un momento positivo e siamo imbattuti da 6 gare. Al Pigliacelli mi aspetto una Torrese cattiva e determinata, perché affronteremo un derby contro una squadra che è in crisi di risultati, ma ha fatto sempre ottime prestazioni. Il nostro obiettivo è una salvezza tranquilla, però abbiamo una rosa importante che sta alzando l’asticella ogni partita: come si suol dire, l’appetito vien mangiando”.

A proposito di appetito, ha fame di punti anche il San Salvo, che con 3 vittorie nelle ultime 4 si avvicina sempre di più alla soglia playoff. Domani per i biancazzurri di Piccioni ci sarà l’esame Ovidiana, che con Tacchi sembra aver trovato la quadra giusta per poter uscire dalle zone calde. A chiudere il quadro della giornata sarà lo scontro playout tra Penne e Folgore: i biancorossi dovranno rinunciare per squalifica a tre pedine importanti come Di Pentima, Nervini e Tiberi, ma in mediana avranno a disposizione il neo acquisto Sputore. La squadra di Montani non vince da 5 gare, ma quella di Cristofari naviga in acque decisamente peggiori, in striscia negativa da 6 partite, condita dall’aggravante di 5 k.o. consecutivi.