Eccellenza, arrancano le pescaresi con l’Angolana che è un caso
Aspettative deluse per i dragoni mentre Pianella e Folgore sono ancora work in progress
2025-10-28T16:50:00+01:00 - Walter Cori
di Stefano Vecellio
TERAMO - Non è un’Eccellenza per le pescaresi.
Parafrasando il titolo di uno dei tanti cult cinematografici dei fratelli Cohen, il massimo campionato dilettantistico regionale non sta di certo sorridendo alle compagini dannunziane che, dopo 10 giornate, stanno faticando a ritagliarsi un ruolo da protagonista. Parte come favorita per diventare poi un caso: è sempre la stessa trama per la Renato Curi Angolana, che non sa proprio uscire dal personaggio dell’antieroe. Dopo una campagna acquisti imponente, con firme di lusso e di rinnovi pesanti, i dragoni non hanno incendiato il campionato come previsto: 11 punti in 10 partite sono troppo pochi per una piazza che sogna la Serie D da ormai due decenni. Numeri alla mano, il rapporto con la scorsa annata è da film horror, con un minus di 13 punti e di 11 posizioni in classifica. A questo punto della stagione i nerazzurri che erano guidati da Pierantoni occupavano il primo posto a quota 24, mentre ora sono appena sopra la soglia dei playout: l’esonero di Epifani e l’arrivo di Memmo non hanno dato la svolta sperata. Per un gigante che dorme, c’è una fiamma che risorge.
È la Folgore Delfino Curi Pescara, rinata come una fenice dalle ceneri del fallimento della scorsa annata e ora a -4 dalla zona playoff. Ripescati dal baratro della Promozione, i biancazzurri si sono affidati al calcio offensivo di Cristofari, tecnico capace di valorizzare i tanti talenti del vivaio pescarese e di mettere le ali a una squadra apparsa troppo demoralizzata negli ultimi anni. È ancora in fase di ambientamento il Pianella, che sta pagando il salto di categoria ed una rosa poco profonda. Solo una vittoria per la squadra di Bonati, che sta trovando difficoltà, ma nelle ultime uscite i biancazzurri stanno provando a oliare i meccanismi del motore, conquistando 2 risultati utili consecutivi per provare ad uscire dalle sabbie mobili della zona rossa. L’eccezione che conferma la regola è invece il Penne, che sembra finalmente aver trovato continuità di progetto e di risultati. I biancorossi hanno approcciato benissimo la stagione e sono in piena corsa playoff grazie a un mix di esperienza e gioventù, sapientemente modellato dal ds Clementoni e dal mister Montani. Ma questo film è ancora tutto da girare: solo il finale saprà dirci davvero se questa non è un’Eccellenza per le pescaresi.