Due arresti nel Santo Stefano teramano da parte dei Carabinieri

In città per resistenza e violenza e ad Alba per violazione di domicilio: per entrambi lesioni a P.U.

2025-12-27T16:35:00+01:00 - Walter Cori

Due arresti nel Santo Stefano teramano da parte dei Carabinieri

TERAMO - Nella giornata di Santo Stefano i Carabinieri del Comando Provinciale hanno operato due arresti in particolare:

A Teramo, i carabinieri del Nucleo Operativo e Radiomobile (Sezione Radiomobile) della locale Compagnia, intervenuti in questa Piazza Martiri della Libertà, nei pressi di un pubblico esercizio, per segnalata persona molesta, traevano in arresto un cittadino straniero domiciliato in città, ritenuto presunto responsabile dei reati di: resistenza, violenza e lesioni a Pubblico Ufficiale. 

Il medesimo veniva sorpreso a molestare ed aggredire verbalmente gli avventori del bar, alla vista dei militari, iniziava ad inveire e percuoterli con spinte e schiaffi, tuttavia dopo una breve colluttazione è stato immobilizzato. L’arrestato, termine formalità di rito, veniva trattenuto nelle camere di sicurezza dell’Arma in attesa del rito direttissimo come disposto dal PM di turno alla Procura della Repubblica presso il Tribunale di Teramo. A seguito dell’occorso un carabiniere veniva ferito ad un occhio e pertanto è dovuto ricorrere alle cure dei sanitari del Pronto Soccorso di Teramo i quali lo giudicavano guaribile in 4 giorni.

L’uomo questa mattina è comparso davanti al GIP del Tribunale di Teramo che dopo aver convalidato l’arresto e avendo recepito la richiesta dei termini a difesa ha disposto la liberazione dello straniero con l’obbligo di presentarsi alla P.G. cinque volte a settimana. 

Ad Alba Adriatica i carabinieri del Nucleo Operativo e Radiomobile (Aliquota Radiomobile) della locale Compagnia, hanno arrestato, in flagranza di reato un cittadino straniero ritenuto presunto responsabile dei reati di: violazione di domicilio; resistenza e lesioni a P.U. 

Il prevenuto, in evidente stato di alterazione psicomotoria, veniva bloccato dai militari operanti dopo che aveva sfondato a calci e pugni il portone d’ingresso dell’appartamento della fidanzata, minacciandola ripetutamente di morte, la quale chiedeva l’intervento dei carabinieri.

Nel corso delle concitate fasi inerenti l’identificazione lo stesso aggrediva inopinatamente i militari operanti nel contempo opponendo viva resistenza alla sua identificazione. L’indagato veniva tuttavia immobilizzato e tratto in arresto.

L'uomo, espletate le formalità di rito, è stato tradotto presso l’abitazione di un congiunto in regime di arresti domiciliari, in attesa dell’udienza di convalida e rito direttissimo, così come disposto dal PM di turno alla Procura della Repubblica presso il Tribunale di Teramo. Nell’occorso ambedue i carabinieri rimanevano feriti e pertanto sono dovuti ricorrere alle cure dei sanitari dell’Ospedale di sant’Omero che li hanno giudicati guaribili in gg 7.

L’uomo questa mattina è comparso davanti al GIP del Tribunale di Teramo che dopo aver convalidato l’arresto e avendo recepito la richiesta dei termini a difesa ha disposto la liberazione dello straniero con l’obbligo di presentarsi alla P.G.