Disabilità, Confad chiede una legge per diritti e tutele dei caregiver familiari

Appello al Governo per uno stanziamento significativo nella legge di bilancio 2026

2025-10-04T11:09:00+02:00 - La Redazione

Disabilità, Confad chiede una  legge per diritti e tutele dei caregiver familiari

ROSETO DEGLI ABRUZZI - I referenti regionali del Coordinamento Nazionale Famiglie con Disabilità (CONFAD) - Sabrina Angelini e Federico Di Felice Di Michele ricordano che il 23 gennaio 2024 l’Associazione, di cui sono referenti per la Regione Abruzzo, ebbe la possibilità di organizzare una conferenza e di presentare alla Commissione Affari Sociali della Camera dei Deputati le istanze dei propri soci e simpatizzanti coinvolgendo un numero nutrito di amministratori locali e di associati. 

In quell’occasione si registrò il grande interesse della Commissione ed anche numerose dichiarazioni di buona volontà. Il 30 settembre 2025, in un momento cruciale per il welfare familiare, si è svolto un importante incontro tra il Governo e il network "Ditelo Sui Tetti", che riunisce 100 associazioni impegnate nella tutela delle famiglie, dei figli, delle persone con fragilità e di chi se ne prende cura. Il Presidente Nazionale di CONFAD Alessandro Chiarini era presente.

Guidato da Domenico Menorello, portavoce del forum, il network ha presentato una serie di proposte concrete nell’ambito della legge di bilancio, focalizzandosi su temi come il sostegno alla natalità, il buono scuola universale, le cure palliative e le misure di supporto alle famiglie con figli. Intervento significativo quello di Alessandro Chiarini, che ha richiamato l’attenzione del Governo sull’urgenza di una legge nazionale dedicata ai caregiver familiari conviventi, coloro che con un impegno costante e quotidiano assistono con dedizione persone con disabilità grave e gravissima in stato di non autosufficienza.  

Dal gennaio 2024, nell’ambito del Tavolo tecnico interministeriale istituito dal Ministro per le Disabilità e dal Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali, le associazioni convocate al tavolo hanno lavorato portando la voce di tanti caregiver familiari spesso lasciati senza tutele certe e adeguati sostegni economici e sociali. Nel suo intervento, Chiarini ha sottolineato come la futura legge debba prevedere misure concrete e strutturate, tra cui un’indennità economica mensile graduata in base alla complessità e intensità del carico assistenziale, tutele previdenziali specifiche e strumenti efficaci per conciliare la cura con l’attività lavorativa, come accessi prioritari a visite mediche e facilitazioni amministrative.  

È stato ribadito che l’attività del caregiver familiare convivente non può essere considerata volontariato o semplice gratuità, poiché rappresenta una responsabilità imposta dalla situazione familiare, che richiede riconoscimento e sostegno economico adeguato. Si è inoltre evidenziata la necessità di garantire che le risorse destinate ai caregiver non sottraggano fondi a favore delle persone con disabilità, riconoscendo chiaramente i due ambiti come distinti ma complementari.  

In questa importante cornice, CONFAD ha rivolto un nuovo ed ulteriore appello al Governo affinché assuma un ruolo di garanzia per uno stanziamento significativo in occasione della legge di bilancio 2026, necessario a sostenere concretamente la legge sui caregiver familiari conviventi che si attende venga approvata nel 2026.  

Questo incontro rappresenta un passaggio fondamentale nel lungo cammino di riconoscimento e valorizzazione di una realtà sociale che coinvolge migliaia di famiglie italiane. CONFAD continua e continuerà a impegnarsi affinché diritti, risorse e tutele diventino finalmente una realtà tangibile, per una società che sappia custodire e sostenere ogni fase della vita, rifiutando la logica dello scarto e promuovendo la cura come valore condiviso.