Diritto allo studio ed educazione alla parità di genere, GD e Donne Dem in V Commissione
L'auspicio è che si lavori con spirito unitario e costruttivo sulle due proposte di legge di Paolucci
2025-10-28T13:26:00+01:00 - La Redazione
 
                        
                        L'AQUILA - Oggi in Quinta Commissione del Consiglio Regionale d’Abruzzo, presieduta da Paolo Gatti, sono stati ascoltati i Giovani Democratici d’Abruzzo — rappresentati da Saverio Gileno, Pia Finoli e Federico Proterra — e la Conferenza delle Donne Democratiche d’Abruzzo, rappresentata da Roberta Tomasi e Marielisa Serone D’Alò, nell’ambito delle audizioni sulle due proposte di legge presentate dal Partito Democratico e dal capogruppo Silvio Paolucci: una in materia di diritto allo studio per le studentesse e gli studenti delle scuole medie e superiori, l’altra in materia di educazione alla parità di genere, contro la violenza e per il rispetto e il consenso.
“L’audizione di oggi segna un passaggio importante nel percorso di queste due leggi, presentate oltre un anno fa e frutto di un lungo lavoro di elaborazione, confronto e ascolto – riferiscono gli esponenti PD -. La discussione è stata svolta purtroppo in assenza dell’assessore all’Istruzione Roberto Santangelo, il cui contributo sarà fondamentale nel proseguo dell’iter, come richiesto anche dal Partito Democratico che ha sollecitato di ascoltare inoltre il mondo della scuola, le rappresentanze studentesche e i Centri Anti-violenza. L’auspicio è che la Quinta Commissione e l’intero Consiglio Regionale possano lavorare con spirito unitario e costruttivo su questi due testi, riconoscendo nel diritto allo studio e nell’educazione al rispetto e alla parità due pilastri fondamentali per il futuro sociale, civile e culturale dell’Abruzzo”.
“Dopo anni di lavoro e di confronto con le studentesse e gli studenti, e dopo tante manifestazioni che hanno denunciato la mancanza di strumenti concreti per garantire il diritto allo studio, siamo finalmente stati ascoltati in Commissione – così Saverio Gileno, segretario regionale dei Giovani Democratici d’Abruzzo, Pia Finoli e Federico Proterra -. È un passo importante per una legge che nasce dal basso e che abbiamo costruito insieme al mondo della scuola. Ora chiediamo che questo percorso continui, e che vi sia una piena condivisione anche da parte della maggioranza, perché il diritto allo studio non è una battaglia di parte ma deve essere una priorità regionale. Non possiamo continuare ogni anno ad assistere passivamente al calo degli iscritti e all’aumento dell’abbandono scolastico: serve una legge di avanguardia, capace di agire in anticipo e garantire pari opportunità educative in tutto l’Abruzzo”.
“È assolutamente urgente approvare una legge regionale sull’educazione alla parità di genere e contro la violenza, perché non possiamo restare fermi di fronte ai fatti di violenza che ogni giorno riempiono le cronache e scuotono le nostre comunità – aggiungono Roberta Tomasi e Marielisa Serone D’Alò, per la Conferenza delle Donne Democratiche d’Abruzzo, proseguono il racconto dell’audizione -. Occorre formare ed educare le giovani e i giovani e la comunità educante al rispetto, al consenso e all’uguaglianza, per modificare alla radice un sistema culturale ancora profondamente patriarcale e discriminante. Anche in questo caso, ci aspettiamo una condivisione trasversale: la lotta alla violenza e la promozione della parità non possono essere terreno di divisione politica, ma devono diventare un impegno comune per la crescita civile dell’Abruzzo”.