Digitalizzazione il Comune di Teramo potenzia il servizio di notifiche PagoPA
"L’obiettivo è quello di rendere i servizi sempre più a misura di cittadino"
2025-09-23T12:09:00+00:00 - La Redazione

TERAMO - Il Comune di Teramo, nell’ambito del processo di digitalizzazione, innovazione e sicurezza della Pubblica Amministrazione, che lo ha visto ottenere importanti finanziamenti sul PNRR, ha proceduto dal mese di settembre al potenziamento del servizio di notifiche digitali (SEND) di PagoPa, che consente all’ente di inviare ai cittadini notifiche con valore legale degli atti amministrativi (come ad esempio solleciti di pagamenti di servizi scolastici, notifiche di accesso agli atti, notifiche di verbali della polizia locale), con un risparmio di tempo e di costi sia per l’Amministrazione che per gli stessi cittadini.
Il servizio, che ha preso il via con le notifiche relative alla violazioni del codice della strada, è infatti stato progressivamente esteso, dai primi giorni del mese corrente, anche a quelle relative a tributi, patrimonio, scuola, anagrafe, ufficio tecnico, ordinanze e riscossione coattiva.
Il nuovo sistema prevede in particolare che nel caso in cui i cittadini abbiano già un domicilio digitale, con un indirizzo di posta elettronica certificata registrata su https://domiciliodigitale.gov.it, i relativi avvisi vengano notificati direttamente sulla PEC. In questo caso con l’avviso di avvenuta ricezione si riceverà un link per accedere ai documenti su SEND e si potranno effettuare i relativi pagamenti direttamente online o, in alternativa, stampare i relativi documenti e procedere al pagamento attraverso i canali tradizionali.
Nel caso in cui non si possieda la PEC o non sia stata comunicata, è possibile ricevere le notifiche anche via email e SMS. In questo caso, per poter usufruire del servizio, è necessario preventivamente accedere a SEND collegandosi al sito https://cittadini.notifichedigitali.it nel caso di persone fisiche o al sito https://imprese.notifichedigitali.it nel caso di persone giuridiche, autenticarsi tramite SPID (il sistema pubblico di identità digitale) o CIE (la carta di identità elettronica), cliccare su “Leggi le tue notifiche” e inserire nell’apposita sezione dedicata un recapito di cortesia (numero di cellulare o indirizzo mail) su cui ricevere tutti gli avvisi. Nella stessa sezione il cittadino potrà comunicare anche la propria PEC.
Gli avvisi potranno infine essere notificati digitalmente anche attraverso l’APP IO (l’applicazione dei servizi pubblici). In questo caso, infatti, con l’attivazione da parte del cittadino direttamente sull’APP del servizio notifiche digitali, sarà possibile ricevere le notifiche direttamente sul cellulare e in questo caso si potrà scegliere di pagare eventuali importi, se previsto dall’atto notificato, direttamente dall’applicazione.
“Oggi, secondo i dati forniti dagli uffici, per quanto concerne il servizio di notifica delle violazioni del codice della strada, che è stato il primo a partire – spiega l’Assessore Pina Ciammariconi – vengono effettuati digitalmente già 2/3 delle notifiche. E questo consente un risparmio di tempi e costi sia per gli uffici che per i cittadini. Per chi non può essere raggiunto attraverso le notifiche digitali, gli avvisi continuano ad essere recapitati con raccomandata. In questo caso, se al momento della notifica il cittadino è in casa, dopo aver ricevuto l’avviso, sul quale è riportato l’apposito codice, può accedere digitalmente all’atto attraverso lo SPID o, in caso non lo possieda, può recarsi a un CAF convenzionato, la cui lista è reperibile sul sito di SEND all’indirizzo https://notifichedigitali.it, e consultare e stampare il relativo atto portando sempre con sé, oltre all’avviso, un documento di riconoscimento in corso di validità e il proprio codice fiscale”.
Il costo del servizio tramite CAF è di un 1,40 euro. Nel caso in cui al momento della notifica il cittadino non sia a casa, invece, gli verrà lasciato un avviso di giacenza sul quale è riportato un apposito numero di telefono da chiamare per chiedere un appuntamento per la riconsegna dell’avviso. In alternativa il cittadino potrà ritirare la notifica nell’ufficio di Mosciano.
“Il nuovo servizio, avviato nell’ambito della digitalizzazione della PA, mira a ridurre la distanza tra cittadino e pubblica amministrazione - sottolineano il Sindaco Gianguido D’Alberto e l’Assessore Ciammariconi – e migliorare sia la comunicazione che il recapito di tutta una serie di atti, con benefici sia per l’ente che per la comunità. Le modalità di ricezione delle notifiche sono molteplici e sono pensate proprio per garantire a tutti i cittadini di poter ritirare gli atti senza difficoltà. Per questo riteniamo che anche alcune polemiche sollevate da alcuni consiglieri comunali, che sostenevano ci si dovesse recare necessariamente a Mosciano per ritirare l’avviso, sono totalmente prive di fondamento. Sarebbe bastato informarsi per evitare di fare brutte figure e soprattutto di dare ai cittadini, strumentalmente, informazioni sbagliate”.