Di Venanzo Libri, apertura mercoledì con "Le vergini del commissario Malandra"
Giovedì 9 e venerdì 10 altri due incontri con Mariano Baino e Anna Lapenna Malerba
2025-10-07T12:39:00+02:00 - La Redazione

TERAMO - Domani mattina, mercoledì 8 ottobre, alle ore 11:30 nella sede di Teramo Nostra, si terrà il primo appuntamento della sezione libri della 30^ edizione del Premio Internazionale della Fotografia Cinematografica Gianni Di Venanzo.
Franco Avallone parlerà con gli studenti del Liceo Milli del suo romanzo "Le vergini del commissario Malandra", (2025) Exorma Edizioni. Dialogherà con lui il giornalista e critico letterario Simone Gambacorta che cura la sezione libri da alcuni anni.
Riportiamo un brano della recensione scritta dallo stesso Gambacorta e pubblicata su “Il germe”: “…Chi è Leo Malandra? Quale segreto porta con sé? Perché se la vede con loschi figuri e con faccende terribili? E chi ha ucciso la quattordicenne dal nome bellissimo, Ferìde, trovata morta durante la processione del Venerdì Santo, a Sulmona, con conficcato nel corpo lo stiletto sottratto chissà da chi alla statua della Madonna?
Tra il Leone di “C’era una volta in America” e momenti alla Tarantino (Avallone campa da una vita a pane e cinema), Malandra si muove come uno Zorro abruzzese disincantato e un po’ gogoliano, e quella che scoperchia è una vischiosissima e rattusa suburra di provincia…”
Il secondo appuntamento della sezione libri è in programma giovedì 9 ottobre, alle 11:30, sempre nella sede di Teramo Nostra: Simone Gambacorta dialoga con Mariano Baino, autore del libro Le anatre di ghiaccio (2025, Argolibri)
Con lampi degni del miglior Flaiano («È un uomo tutto d’un prezzo»), e slittamenti semantici di assoluta genialità, l’autore osserva, e miniaturizza, il mondo della politica, dell’informazione, della letteratura, provocando dei piccoli shock nella percezione che abbiamo, proprio di quel mondo, attraverso il linguaggio. (dalla descrizione pubblicata su argonline.it)
Venerdì 10 ottobre, alle 11:30 nella sede di Teramo Nostra, si terrà il terzo appuntamento: Simone Gambacorta dialogherà con Anna Lapenna Malerba sull’opera di Luigi Malerba Poveri homini (2025, Manni)
Dall’introduzione di Gino Ruozzi: “Questa è la sceneggiatura che Luigi Malerba scrive nel 1978 ispirandosi al Diario di Giorgio Franchi, parroco di Berceto, nel Parmense, della metà del Cinquecento. In Poveri homini Malerba racconta la dura vita della gente bercetese e le vessazioni da parte dei potenti: l'imposizione di tasse e gabelle, l'arruolamento forzato, le requisizioni...”.