Desertificazione bancaria, l'Abruzzo allo sciopero generale per difendere lavoro e territori

Tutelare il ruolo sociale ed economico del credito locale contro le chiusure di filiali soprattutto nelle aree interne

2025-12-04T12:23:00+01:00 - La Redazione

Desertificazione bancaria, l'Abruzzo allo sciopero generale per difendere lavoro e territori

PESCARA - La FISAC-CGIL Nazionale (Federazione Italiana Sindacati degli Addetti alle Aziende del Credito, Assicurazioni ed Esattorie) ha tenuto, nella mattinata di ieri, un importante incontro nella sede della CGIL Abruzzo Molise a Pescara. Ha partecipato la Segretaria Generale Susy Esposito insieme alle Rappresentanze Sindacali Aziendali (RSA) della FISAC degli istituti bancari operanti nelle regioni Abruzzo e Molise. L'obiettivo è stato quello di  analizzare congiuntamente le sfide e le criticità del settore finanziario locale, con particolare attenzione alle condizioni di lavoro e alla prossima mobilitazione confederale.

L'assemblea si è concentrata sui temi più urgenti per i lavoratori del settore. Si è discusso delle riorganizzazioni aziendali che spesso si traducono in chiusure di filiali, in particolare nelle aree interne e montane delle due regioni, e della necessità di difendere il ruolo sociale ed economico del credito locale.

È stata condivisa la piattaforma di rivendicazioni e l'appello alla partecipazione allo Sciopero Generale, indetto dalla CGIL, che coinvolge l'intera categoria Bancaria, Assicurativa ed Esattoriale (FISAC-CGIL), previsto per il 12 Dicembre 2025. Un'azione indispensabile per contrastare le politiche economiche che penalizzano i redditi fissi, per chiedere una riforma fiscale più equa e investimenti massicci su sanità e istruzione.

Le RSA della Fisac Cgil di Abruzzo e Molise hanno espresso l'unanime volontà di garantire la massima adesione, sottolineando come la desertificazione bancaria e la crescente pressione commerciale sui lavoratori in queste regioni rendano ancora più urgente la mobilitazione.

"L'incontro di oggi qui a Pescara è la dimostrazione che l'azione sindacale passa dalla partecipazione diretta – ha detto Susy Esposito Segretaria Generale Nazionale Fisac  Cgil -. Abbiamo discusso con le nostre RSA le condizioni operative del settore, che è in piena trasformazione. Per questo, aderire allo sciopero generale è un atto di lotta confederale, ma anche un'azione concreta a difesa della dignità del lavoro nel settore finanziario”.

"La sede della CGIL Abruzzo Molise è diventata oggi il punto nevralgico per lanciare un messaggio chiaro: i lavoratori e le lavoratrici del credito di Abruzzo e Molise non sono disposti ad accettare tagli e ingiustizie. La piena adesione allo sciopero generale del 12 dicembre, sarà la nostra risposta”, ha aggiunto Luca Copersini, Segretario Generale Fisac-Cgil Abruzzo Molise.

L'incontro si è concluso con l'impegno congiunto a intensificare l'informazione e la mobilitazione di tutti i lavoratori in vista dello sciopero.