Da Cellino al Vittoriale degli Italiani: lo stilista Patriarca dona un kimono "Souvenir d’Italie"
"Donare quest'abito per me, da abruzzese, significa intrecciare la mia storia con quella del Vate"
2025-09-30T10:39:00+02:00 - La Redazione

GARDONE RIVIERA - Al Vittoriale degli Italiani, complesso monumentale eretto per volontà di Gabriele d'Annunzio e sua ultima residenza, lo scorso 27 settembre si è svolta una cerimonia durante la quale lo stilista abruzzese Antonio Patriarca ha donato alla Fondazione del Vittoriale un abito della sua linea Souvenir d’Italie: un lungo kimono ispirato all’epoca dannunziana e realizzato con una fotografia del Vittoriale, scattata dallo stesso Patriarca e stampata su velluto. La cerimonia è stata diretta dal Presidente della Fondazione, lo storico e saggista Giordano Bruno Guerri.
Patriarca, dal 1991 nel suo atelier di Milano, in Brera, in via Fatebenesorelle, disegna e produce due linee: ‘Antonio Patriarca Milano 1991’ e ‘Souvenir d’Italie’. Per i capi unici e su misura firma invece la linea ‘Exclusive’. Ha vestito diverse conduttrici delle reti Fininvest e, nel 2004, le hostess della 61esima Mostra del Cinema di Venezia. Da sempre legato alla sua terra d’origine, nel 2021 ha organizzato un incontro con il professore Roberto Ricci, studioso della Famiglia Acquaviva d’Aragona, per raccontare la loro presenza a Cellino Attanasio (TE), luogo dove Patriarca trascorre le vacanze estive. Nel 2022, su suo suggerimento, il Comune di Cellino Attanasio ha aggiunto al proprio nome quello di “Cittadella degli Acquaviva”.
Nell’agosto dello stesso anno ha promosso la sfilata ‘La collezione del territorio’, con capi dedicati all’Abruzzo e al suo artigianato, accompagnati da una colonna sonora di musica folcloristica abruzzese (Du botte), da lui stesso fatta rimasterizzare e modernizzare. Tutte iniziative svolte con la finalità di promuovere il territorio, anche attraverso la stampa nazionale.
A luglio 2025 è stato selezionato per l’ideazione e la realizzazione dell’abito da sposa per la ‘Notte dei Serpenti’, spettacolo curato dal M° Enrico Melozzi e in onda su Radio2, dove ha vestito Lusymay Di Stefano con la sua ‘Sposa d’Abruzzo’. Collabora inoltre con la nota azienda ‘Sartoria dei Duchi” di Atri. Il prossimo 8 novembre, durante una cerimonia nel settecentesco Palazzo Gozzani di Treville a Casale Monferrato, riceverà il prestigioso premio “Heritage & Tradition of Europe” per la Moda.
“Donare questo abito al Vittoriale per me, da abruzzese, – ha spiegato inoltre Patriarca - significa intrecciare la mia storia con quella del Vate. Ho scelto di immortalare la bellezza di questo luogo su un tessuto prezioso come il velluto perché, come d’Annunzio, credo che l’arte debba farsi vita e memoria. Da abruzzese, sono orgoglioso di rendere omaggio a un genio che ha saputo trasformare l’estetica in identità e di lasciare qui un segno del mio lavoro e del mio amore per l’Italia”.