Crognaleto nel mirino della Corte dei Conti
Maiocco: "Mai in passato si era stati chiamati a dover rispondere fisicamente"
2025-12-17T10:55:00+01:00 - La Redazione
CROGNALETO - Nonostante le interrogazioni presentate ed i numerosi interventi in Consiglio Comunale, quello che speravamo non accadesse è puntualmente accaduto. A seguito di una nota di deferimento di un Magistrato istruttore della Corte dei Conti datata 16 settembre 2025, con la quale si ipotizzavano diverse criticità relative al rendiconto 2024, il Presidente della Sezione Regionale di controllo per l'Abruzzo ha fissato un'adunanza pubblica per il 29 ottobre 2025 a cui hanno partecipato il Sindaco, il Responsabile dell'Area Tecnica, la Responsabile dell'Area Finanziaria e la Responsabile dell'Area Amministrativa.
Il primo aspetto da sottolineare è che della vicenda non è stato prontamente informato né il Consiglio Comunale né la popolazione. Questo Gruppo Consiliare, infatti, ne è venuto a conoscenza solo con la pubblicazione della delibera sul sito della Corte dei Conti il 27 novembre 2025. I Consiglieri di maggioranza ne erano a conoscenza?
In passato il Comune di Crognaleto non era mai stato chiamato a rispondere del proprio operato fisicamente davanti alla Corte dei Conti. Si proverà a dire che è la normalità ma non è affatto così. Ancor più sbigottiti rimaniamo quando il Comune di Crognaleto fa appello a sua discolpa a una scarsa dotazione organica di risorse umane dell'Ente e alla mancanza di un Segretario Comunale titolare. A nostro modesto parere un Segretario Comunale che partecipava con costanza all'attività amministrativa c'era ma da quasi due anni questo rapporto si è interrotto. La teoria delle risorse umane che mancano non ci sembra lusinghiera nei confronti dei Responsabili, degli impiegati e degli operai che lavorano con capacità e dedizione in Comune. Il Comune, inoltre, si appella a refusi dell'Organo di Revisione. Insomma, in conclusione, la colpa è sempre degli altri.
Senza scendere in tecnicismi contabili, segnaliamo due aspetti che interessano più da vicino la popolazione e le imprese. Il reiterato ricorso ad anticipazioni di tesoreria (finanziamento a breve termine concesso da una Banca), che può essere un sintomo di fragilità finanziaria, ha generato interessi passivi per soli € 5.348 nel 2022 (fino a giugno Sindaco D’Alonzo) e per complessivi € 81.134 nel 2023 e 2024 (Sindaco Persia), tutti a carico dei cittadini di Crognaleto. Inoltre il dato dell'indicatore di ritardo annuale dei pagamenti 2023 (esercizio rilevante per la verifica della necessità di accantonamento al Fondo di garanzia debiti commerciali) indica una grave violazione dei termini di pagamento. Le imprese, soprattutto quelle più piccole, nell’eseguire lavori o fornire servizi anticipano somme di denaro ed il mancato pagamento nei termini genera criticità. - Sebastian Maiocco Consigliere Comunale AZIONE Crognaleto -