Cronaca

Contraffazione, sequestrati 1.200 flaconi di smalto e gel per unghie. Denunciati 4 commercianti

Nell'operazione sequestrati anche articoli elettrici e giocattoli "Labubu"

22/09/2025 - La Redazione

PESCARA - La Guardia di finanza di Pescara, nell’ambito di un più ampio dispositivo di contrasto della commercializzazione di prodotti contraffatti e pericolosi, ha portato a termine un’importante operazione tra i comuni di Pescara e Montesilvano. Durante le ispezioni effettuate presso alcune attività commerciali, le fiamme gialle hanno individuato numerosi articoli posti in vendita in violazione della normativa vigente in materia di sicurezza e tutela del consumatore.

In particolare, sono stati sequestrati 1.200 flaconi di smalti, primer e gel per unghie contenenti sostanze vietate dalla nuova normativa europea (Regolamento UE 2025/877), entrata in vigore lo scorso 1° settembre. La norma vieta infatti la commercializzazione di prodotti cosmetici che contengono il Trimethylbenzoyl Diphenylphosphine Oxide (TPO) e il Dimethyltolylamine (DMTA), sostanze classificate come tossiche per la produzione.

I controlli hanno inoltre portato al sequestro di oltre 500 articoli elettrici ed elettronici di largo consumo, tra cui phon, bilance, prese elettriche e rasoi, tutti riportanti la marcatura CE in maniera indebita. Le indagini documentali hanno accertato che la merce, importata direttamente da paesi extra UE, era priva della necessaria documentazione tecnica che garantisce la conformità e la sicurezza dei prodotti immessi sul mercato.

Tra gli scaffali sono stati rinvenuti anche numerosi giocattoli “Labubu”, divenuti recentemente un tormentone virale sul social network TikTok e nella moda giovanile, risultati anch’essi contraffatti.

L’operazione è frutto del costante controllo del territorio operato dalle fiamme gialle pescaresi ed è stata avviata dopo numerosi sopralluoghi, che hanno consentito di individuare le attività commerciali e, all’esito dei controlli, di denunciare alla Procura della Repubblica di Pescara quattro cittadini orientali per i reati di contraffazione e frode in commercio, nonché segnalare due ulteriori soggetti alla Camera di Commercio per le violazioni previste dal Codice del Consumo.

Il Comando Provinciale di Pescara ricorda che la contraffazione e il commercio di prodotti non genuini e insicuri danneggiano il mercato, sottraendo opportunità e lavoro alle imprese che rispettano le regole.